La mascherina solidale: una mascherina per te e una per una persona in difficoltà.
Sara Pacifici, Bernhard Schönhuber e Daniel Tocca, fondatori rispettivamente di Re-Bello e Kauristore, il primo, brand di abbigliamento sostenibile, il secondo, store di sustainable lifestyle, entrambi con base a Bolzano, hanno lanciato la campagna “ONE FOR ONE MASK”. In collaborazione con Tessa Waldhart, fumettista creatrice di “The Sketchup Club”, verranno prodotte mascherine “ONE FOR ONE” una per te e una da donare ai rifugiati di Refugge Support Europe.
L’idea è nata dal fatto di voler rispondere al forte impatto che la crisi targata Coronavirus ha avuto su ognuno di noi. L’emergenza sanitaria Covid-19 ha colpito duramente non solo l’Italia, ma anche tutto il resto del mondo. Economicamente e socialmente, la nostra quotidianità è stata letteralmente stravolta al punto che bisognerà ridefinire le linee guida per il nostro futuro. Il virus ci ha mostrato come il nostro stile di vita non fosse più sostenibile, come il sistema avesse bisogno di premere il tasto “pausa” per far respirare il nostro pianeta, come fossimo ormai parte di un ecosistema malato senza rendercene conto.
Kauristore, e ben prima Re-bello, promuovendo il fashion sostenibile, e più in generale uno stile di vita sostenibile con il motto “compra meno, compra meglio”, sono stati pionieri in Italia nell’essere portavoce del messaggio di cambiamento. Incoraggiando ad uno stile di vita più responsabile, con un consumo di prodotti durevoli e di qualità, Kauristore pone in essere quelle caratteristiche rappresentate dal nome stesso Kauri, albero neozelandese conosciuto per la sua longevità.
Essendo da sempre promotori del cambiamento, i tre imprenditori di Bolzano, che stanno risentendo della crisi come altre aziende, hanno sentito il bisogno ancora più impellente di essere in prima linea in questo momento drammatico, aiutando il più possibile. Al momento un bene di prima necessità sono le mascherine, il cui uso sta diventando obbligatorio in molti paesi, a partire dall’Italia. Come suggerisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità, anche mascherine non mediche sono adatte per la nostra quotidianità. A questo proposito il progetto “ONE FOR ONE MASK” mira alla produzione di mascherine antibatteriche, non mediche, idrorepellenti e sterili, lavabili a 90° per approssimatamene 100 lavaggi, al fine di ridurre lo spreco delle mascherine chirurgiche usa e getta.
Un aiuto non solo per l’ambiente, ma anche per chi ne ha più bisogno. La campagna infatti ha l’obiettivo di produrre mascherine sia per uso proprio sia da donare ai rifugiati del progetto “Refugge Support Europe” di Cipro. Per avviare la produzione è necessario arrivare a un minimo di 5000 mascherine. La campagna sarà gestita sulla piattaforma indiegogo, una piattaforma online per raccolta fondi.
Compra una mascherina ONE FOR ONE e dona un sorriso a te e uno a chi ne ha bisogno!
“Un successo della ragione e per la natura, ma ora interveniamo sul territorio violentato”, questa…
Servono maggiori tutele per il lavoro e per i lavoratori nell'era dell'Intelligenza Artificiale. È la…
“Con un gioco di squadra si potrà fare molto per il bene comune: conservare le…
L'azzurro si impone in 3 set contro il russo Sinner offre l'ennesima prestazione di rilievo…
La Fiera di Primavera tornerà domenica a Bolzano. E precisamente in via Resia, dall’incrocio con via…
Tutte le persone iscritte al Servizio sanitario nazionale o provinciale dispongono di un Fascicolo Sanitario Elettronico…