Innovazione. Alto Adige, un gruppo di contadine apre un asilo nido all’interno del maso

L’idea di aprire un asilo nido all’interno di un maso è nata in una cooperativa di contadine altoatesine e rappresenta uno tra i 20 progetti di innovazione sociale studiati da un team di ricercatori di Eurac Research nell’ambito di un progetto europeo che dalla Scozia al Marocco indaga come l’innovazione sociale possa favorire lo sviluppo di aree marginali, come zone montane, isole o deserti.
Le ricercatrici di Eurac Research hanno studiato questa esperienza intervistando le donne coinvolte.  Innanzi tutto hanno indagato circa i cambiamenti a livello personale portati da questa decisione. Inoltre l’impatto che l’esperienza ha avuto a livello locale e le reti di contatti  che sono state attivate.
Dalle interviste è emerso che la gestione dell’asilo ha rafforzato la posizione delle contadine al maso. Mentre prima le donne si occupavano prevalentemente delle attività legate alla famiglia, ora hanno consolidato un ruolo autonomo, riconosciuto economicamente e quindi anche socialmente. Questo ha portato anche a un carico di lavoro aggiuntivo e a qualche tensione, finché non sono stati rinegoziati i ruoli per distribuire meglio i compiti in famiglia.
“Abbiamo organizzato corsi di formazione non solo su temi pedagogici, ma anche per offrire consulenza su questioni pratiche, ad esempio il numero massimo di bambini da accettare al maso in modo da avere un equilibrio tra vita privata e professionale”, spiega Karin Schölzhorn della cooperativa
La gestione dell’asilo ha permesso alle donne di fare rete tra loro, ampliare i propri contatti e assumere un ruolo educativo anche all’interno della comunità, pur mantenendo un forte legame con le proprie radici contadine. “Fare innovazione sociale nelle aree rurali significa realizzare idee nuove che rispondano a bisogni sociali, creino relazioni e aumentino il benessere del territorio – spiega Cristina Dalla Torre, ricercatrice di Eurac Research. “L’asilo al maso è un ottimo esempio: rafforza il ruolo delle contadine, permette alle madri di tornare al lavoro, avvicina i bambini al mondo rurale e crea un servizio decentrato sul territorio”.
Da innovazione nasce innovazione: ora le contadine offrono assistenza anche agli anziani e in futuro vorrebbero estendere il servizio alle persone disabili.

Foto, bimbi all’aperto

Pinuccia Di Gesaro

Giornalista, scrittrice, editore.

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Pinuccia Di Gesaro

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