RICHARD DAWSON per la rassegna Transiti al Teatro SanbàPolis di Trento

Il quinto appuntamento della stagione 2019/2020 di Transiti – Musiche in movimento, rassegna curata da Alberto Campo per il Centro Servizi Culturali S. Chiara, presenta venerdì 28 febbraio al Teatro SanbàPolis di Trento (ore 21) un concerto in trio del trentottenne artista inglese RICHARD DAWSON, personaggio in piena ascesa.

In Italia definiremmo Richard Dawson cantautore, benché il suo stile evochi evidentemente suggestioni d’altro genere: suona la chitarra in maniera bizzarra e articola un timbro di voce lunatico, fra Robert Wyatt e Syd Barrett, anche se lui sostiene d’ispirarsi al canto devozionale sufi detto “qawwali” e al folk inglese d’antan.

La sua carriera è cominciata nel 2007, quando ancora lavorava da commesso in un negozio di dischi di Newcastle e strimpellava una sgangherata chitarra acustica dalle corde di nylon. Da allora, la carriera di Dawson ha iniziato una rapida ascesa, tanto da guadagnarsi nel 2014 la copertina dell’autorevole mensile The Wire e il peana di The Guardian per l’album uscito nel 2017, “Peasant”, ritenuto «astruso eppure stranamente accessibile, di ricerca ma azzeccato, un vero successo». Lo stesso prestigioso quotidiano inglese, recensendo il recente album di Dawson “2020”, edito lo scorso ottobre, lo ha definito «il migliore e più umano compositore di canzoni britannico», accostandone la poetica ai film di Ken Loach.

Biglietti disponibili su www.primiallaprima.it al costo di 10 euro, con riduzione a 8 per gli Under 26 e a5 per gli studenti universitari.

Il Centro Servizi Culturali S.Chiara adotta le precauzione previste per il coronavirus. In conseguenza dell’Ordinanza n. A001/2020/122695/1 e delle sue implicazioni sull’attività ordinaria dei locali di pubblico spettacolo gestiti dal Centro Servizi Culturali S. Chiara, la programmazione degli spettacoli potrà risentire di limitazioni di afflusso. La capienza prevista per il Teatro SanbàPolis di Trento è stata pertanto ricalcolata in 113 spettatori.

La stagione di Transiti – Musiche in movimento si concluderà venerdì 27 marzo con il progetto Jerusalem In My Heart, composto dal filmmaker canadese Charles-André Coderre e dal polistrumentista e cantante di origine libanese Radwan Ghazi Moumneh.  

Foto, Richard Dawson.

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