Brennero: incontro con i sindaci, soluzioni comuni per il traffico

Ieri il presidente della Provincia Arno Kompatscher, l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider e il parlamentare europeo Herbert Dorfmann hanno invitati i sindaci dei Comuni dell’asse del Brennero e i rappresentanti delle comunità comprensoriali Alta Valle Isarco, Valle Isarco e Bassa Atesina per confrontarsi sulle possibili soluzioni per gestire il traffico e le sue conseguenze sulla popolazione. Uno degli argomenti trattati è stato l’incontro due settimane fa a Fortezza con la ministra dei Trasporti Paola De Micheli e la commissaria UE Adina Valean. Per il presidente la strategia è chiara: “Anche se le posizioni sembrano allontanarsi, i leader politici devono continuare a cercare di venirsi incontro. I cittadini non hanno bisogno di un braccio di ferro bensì di soluzioni a tutela della loro salute e qualità della vita”. Secondo il presidente Kompatscher, esistono precise misure che l’Italia potrebbe prendere per tornare al tavolo delle trattative con il Ministero dei Trasporti austriaco. Come esempio concreto ha citato la coerente e rapida progettazione e messa a gara dei lotti prioritari delle tratte d’accesso al BBT, come la circonvallazione di Bolzano. Un ulteriore segnale importante da parte dell’Italia sarebbe l’aumento del pedaggio per i mezzi pesanti, già previsto per le regioni di montagna dalla direttiva europea sui costi delle infrastrutture.
“Occorrono soluzioni che tutelino la qualità della vita delle persone e allo stesso tempo garantiscano gli scambi commerciali” ha detto il presidente. Le sindache e i sindaci, così come Kompatscher, Alfreider e Dorfmann, hanno mostrato comprensione per alcune delle azioni intraprese dal Tirolo. Occorrono però strategie lungimiranti e efficaci che portino in primo piano il tema del traffico sul Brennero. “Le misure singole non hanno successo a lungo termine. Abbiamo bisogno di una soluzione di corridoio complessiva” ha detto il consigliere provinciale Alfreider. La situazione attuale, in cui ogni regione intraprende azioni individuali indipendentemente dalle altre, senza un disegno comune, non è buona, ha sottolineato anche Dorfmann. I sindaci hanno riferito sulle preoccupazioni espresse dai cittadini. Sono preoccupati soprattutto per le restrizioni sull’autostrada, che in alcuni casi riserva una sola corsia per le auto, e anche per la preoccupazione che il numero sempre crescente di autocarri possa peggiorare ulteriormente la qualità della vita lungo l’autostrada. Durante l’incontro l’assessore Alfreider ha indicato le modalità per agire il più rapidamente possibile: “Dobbiamo sfruttare le opportunità offerte dalla digitalizzazione per creare un sistema organico fra strada e ferrovia. Occorre inoltre gestire il traffico in modo che non influisca sui circuiti economici locali e che sia il più possibile rispettoso dell’ambiente. Ci saranno sempre camion sulla strada, per questo aumenteremo i nostri sforzi nel campo delle tecnologie alternative come l’idrogeno e realizzeremo le infrastrutture necessarie”.

Foto/c-ASP/Carmen Kollmann.

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