Bolzano. Metro: sindacati chiedono responsabilità all’azienda per proseguire nella contrattazione

Il coordinamento nazionale unitario delle Rsu e delle Rsa di Metro Italia Cash & Carry, riunito in questi giorni a Roma, ribadisce la volontà di proseguire la trattativa per il rinnovo della contrattazione integrativa disdettata dall’azienda.
Il coordinamento prende atto che l’azienda rifiuta qualsiasi apertura sulla gestione condivisa dell’organizzazione del lavoro, malgrado la disponibilità delle organizzazioni sindacali a entrare nel merito dell’omogeneizzazione delle condizioni di lavoro e di orario. Metro ribadisce infatti la volontà di procedere unilateralmente nell’articolazione della prestazione lavorativa attraverso turni spezzati, verticalizzazione dell’orario di lavoro nel fine settimana, modifica dei turni anche a carico dei part time. Metro anche nel 2019 ha chiuso un bilancio con milioni di euro di utile, mentre continua a implementare il lavoro in appalto della delivery, aumentando il numero di lavoratori che operano in condizioni salariali e organizzative peggiorative. Pertanto il coordinamento dei rappresentanti sindacali ribadisce la volontà di riunificare le condizioni di lavoro di tutti i dipendenti Metro, a prescindere dall’anzianità aziendale, secondo principi di dignità ed equità.
In tale contesto il coordinamento ritiene assolutamente scontato che l’azienda sia tenuta alla corresponsione integrale del premio variabile maturato nel corso del 2019 per effetto di quanto previsto dalla contrattazione integrativa aziendale previgente, senza che ciò possa costituire oggetto di scambio.
Il coordinamento si aspetta pertanto che la dirigenza di Metro nel prossimo incontro, previsto il 26 febbraio, riveda la propria posizione e si presenti con una reale disponibilità ad ascoltare le esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori e a non fare forzature come preannunciato.