“Concerto per la memoria” al Teatro di Pergine

Lunedì 27 gennaio 2020 al Teatro di Pergine – in occasione della giornata della Memoria – il Comune di Pergine Valsugana in collaborazione con il Coordinamento Teatrale Trentino organizzano un “Concerto per la memoria” con un momento musicale a cura di Ziganoff Jazzmer Band e un reading di Flora Sarrubbo.  

Uno speciale itinerario di musica klezmer, in occasione della Giornata della Memoria 2020, proposto dalla ZIGANOFF jazzmer band, con un reading di Flora Sarrubbo attraverso alcune pagine selezionate da celebri volumi dei più importanti autori ebraici e non solo: è questo il programma del Concerto per la memoria previsto per lunedì 27 gennaio 2020 alle ore 20.45 al Teatro comunale di Pergine.

Si inizia infatti con “Paesaggi contaminati – Per una nuova mappa della memoria in Europa” di Martin Pollak (2014), lo splendido libro che ci restituisce una mappa nuova e più veritiera di un’Europa dove i paesaggi sono contaminati e avvelenati da innumerevoli massacri messi a tacere. Nomi e luoghi che svelano segreti inconfessabili e allo stesso tempo contribuiscono alla costruzione di una memoria condivisa. Pollak è figlio del criminale nazista Gerhard Bast, che in realtà non conobbe mai, perché fu ucciso a Colle Isarco (forse da chi doveva farlo uscire dal Sudtirolo) nel 1947, quando lui era nato da poco. Corrispondente da Vienna e Varsavia per la rivista tedesca Der Spiegel, Pollak si è dedicato in particolare a tradurre dal polacco al tedesco molte opere di Ryszard Kapuściński. Nei suoi libri Pollak getta da anni lo scandaglio nelle profondità della Mitteleuropa, dei suoi conflitti, dei suoi troppi spostamenti di confine, dei troppi orrori.
Dall’Ucraina contemporanea di Pollak si passa quindi all’Ucraina del 1933, con le pagine memorabili di Vasilij Grossman sull’Holodomor, l’olocausto ucraino, quando Stalin fece morire di fame 10 milioni di ucraini; una tragedia immensa che avrà ripercussioni dolorose anche durante l’occupazione nazista della seconda guerra mondiale.
Dall’Ucraina degli anni Trenta ci si sposta quindi alla Germania dello stesso periodo, con Il mondo di ieri (1942), il capolavoro di Stefan Zweig, il grande scrittore ebreo austriaco, il più tradotto nel mondo a quell’epoca, le cui opere furono bruciate dai nazisti nel 1933 assieme a quelle di Thomas Mann, Sigmund Freud e Albert Einstein. Le pagine del reading riguardano in questo caso un controverso episodio musicale: Zweig era infatti il librettista “ebreo” delle opere del presidente della Reichsmusikkammer nazista: Richard Strauss.
Le ultime due letture del reading sono tratte dalle opere del grande Vasilij Grossman, lo scrittore ebreo russo, considerato il “Tolstoi” del ‘900. Il pensiero di Grossman sulla più terribile fabbrica della morte nazista è distillato nelle indimenticabili pagine di L’inferno di Treblinka (1944) un racconto breve che fu usato anche nel processo di Norimberga proprio per la sua straordinaria efficacia.
L’ultima lettura è tratta da “Tutto scorre” (1963) scritto da Grossman poco prima di morire, un romanzo breve sul ritorno dal gulag dove si parla anche dell’antisemitismo propugnato da Stalin e dall’intellighentia sovietica nel secondo dopoguerra. In particolare verrà letto l’episodio esemplare dei “medici ebrei” diventati progressivamente il capro espiatorio di tutti i mali, accusati di ogni nefandezza, condannati a morire nei gulag siberiani e infine riabilitati completamente dopo l’improvvisa morte di Stalin che «… morì senza che ciò fosse pianificato, senza istruzione degli organi direttivi, senza l’ordine personale dello stesso compagno Stalin …».

“Concerto per la memoria” – lunedì 27 gennaio 2020 ore 20.45, Teatro di Pergine
Ziganoff Jazzmer Band
reading di Flora Sarrubbo
a cura di Comune di Pergine Valsugana
in collaborazione con Coordinamento Teatrale Trentino