Ex Solland. Il Piano industriale non è credibile, Cgil Agb

Massimo rispetto per i dipendenti e grande amarezza riguardo al piano industriale, in sintesi la posizione della Cgil Agb di Bolzano nei confronti della azienda di Merano Sinigo. In una nota diffusa dal Sindacato, l’azienda che ha presentato il piano industriale per la ex Solland non avrebbe intenzione di produrre direttamente e quindi di assumersi il rischio di impresa, dal momento che come società a responsabilità limitata ha un capitale registrato di circa 66 mila euro. “La Srl ha infatti la dichiarata intenzione di creare ad hoc un’altra società che se ne occupi e il cui piano finanziario sarà basato su un capitale proprio, non specificato, con aumenti di capitali a terzi, da identificare, e in ordine emissione di prestiti obbligazionari, debito bancario, leasing e fondi nazionali e internazionali per il sostegno all’innovazione, senza specificarne le percentuali”, aggiunge Masera, la segretaria della Cgil Agb.

Insomma l’incertezza del futuro ex Solland regna sovrana, secondo Masera, la quale ricorda che “le istituzioni hanno promesso un futuro lavorativo ai dipendenti e che sicuramente tutte le organizzazioni sindacali vigileranno affinché questo impegno venga mantenuto, impegno -conclude Masera- che non penso sia possibile nella ex Solland Silicon”.

Foto, Sinigo visto dall’alto