Equità fiscale, 6 milioni di euro da chi ha molto a chi a poco

Rimodulando l’addizionale regionale, la Giunta provinciale vuole aumentare l’equità fiscale con il Bilancio di previsione 2020, in discussione in questi giorni in Consiglio provinciale: la No Tax Area dovrebbe essere aumentata da 28.000 € a 35.000 €, l’aliquota su redditi superiori ai 75.000 € dall’1,23% all’1,73%. L’IPL ha calcolato l’effetto redistributivo. “La direzione è quella giusta, ma si potrebbe essere ancora più coraggiosi”, dice il Presidente IPL Dieter Mayr.

Ammonta a 27,0 milioni di euro il gettito da addizionale regionale IRPEF “calcolato” a beneficio del bilancio provinciale. La normativa attuale prevede una No Tax Area pari a 28.000 € ed un’aliquota unica per l’addizionale regionale IRPEF pari all’1,23%.

Facendo valere una maggiore differenziazione, la Giunta provinciale vuole ora garantire una maggiore equità fiscale. La proposta è di aumentare la No Tax Area da 28.000 € a 35.000 € e di aumentare l’aliquota per redditi superiori a 75.000 € dall’1,23% all’1,73%. È questa l’aliquota massima applicabile per la Provincia autonoma di Bolzano.

L’IPL ha studiato l’effetto redistributivo di questa misura prendendo a riferimento i dati del Ministero delle Finanze per la provincia di Bolzano per l’anno d’imposta 2017. Ecco i risultati:

• L’aumento della No Tax Area da 28.000 € a 35.000 € si riflette in minori entrate per il bilancio provinciale pari a 6,7 mio. di €. In concreto: le entrate si ridurrebbero da 27,0 mio. € a 20,3 mio. €;
• Se la Giunta provinciale sfruttasse l’intero margine di manovra oggi disponibile per l’addizionale regionale – se quindi aumentasse l’aliquota per i redditi superiori a 75.000 € dall’1,23% all’1,73%, questo porterebbe un gettito fiscale aggiuntivo pari a 6,0 mio. € per le casse provinciali. In definitiva le minori entrate generate dall’innalzamento della No Tax Area verrebbero compensate quasi per intero dalle maggiori entrate per effetto dalla maggiore tassazione dei redditi superiori;

Il Direttore IPL Stefan Perini fa notare una curiosità: “Le Regioni con statuto ordinario possono – a differenza delle Province autonome di Bolzano e di Trento – aumentare l’aliquota dell’addizionale regionale fino al 3,33%. Qualora la Giunta provinciale si impegnasse a Roma ad avere per l’addizionale regionale lo stesso margine di manovra assegnato alle Regioni a statuto ordinario, anche in Alto Adige si potrebbe applicare un’aliquota del 3,33% su redditi superiori a 75.000 € e mantenere una No Tax Area di 35.000 € – introducendo, quindi, una sorta di “tassa sui ricchi”. Questa combinazione porterebbe all’erario provinciale 25,4 mio. €, che ad esempio potrebbero essere utilizzati per un ulteriore detassazione dei redditi bassi.”

La misura messa in campo dalla Giunta provinciale viene comunque vista molto favorevolmente dai lavoratori dipendenti altoatesini. Nel Barometro IPL dell’estate 2019, il 74% delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti si erano espressi a favore di un aumento della No Tax Area da 28.000 € a 33.500 €. Il 69% si era espresso a favore di un aumento dell’aliquota per redditi superiori a 85.000 € (nota: nel periodo d’indagine i limiti dei redditi differivano di poco da quelli oggi in discussione nel bilancio di previsione 2020).

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