Trento. La rassegna “Transiti” prosegue con il concerto dei PERE UBU

Il terzo appuntamento della quinta stagione di Transiti – Musiche in movimento, rassegna curata per il Centro Servizi Culturali S. Chiara da Alberto Campo, propone venerdì 15 novembre al Teatro SanbàPolis di Trento (ore 21.00) un’occasione forse unica e irrepetibile: potrebbe essere infatti l’ultima opportunità per ammirare dal vivo i PERE UBU.
Fondati nel 1975 a Cleveland, in Ohio, da David Thomas, i Pere Ubu rappresentano una delle esperienze più originali del post-punk statunitense: per definirla in senso musicale, il leader della band coniò all’epoca il neologismo “avant-garage”. Un’avventura artistica lunga e gloriosa, ispirata in origine – come dichiarava il nome scelto per intestarla – alla figura di Ubu Roi: l’antieroe “patafisico” creato dal simbolista francese Alfred Jarry alla fine dell’Ottocento. Allusione culturale che descrive in qualche modo la natura eccentrica del progetto.
La tournée che porta a Trento i Pere Ubu è intitolata come il disco uscito in estate “The Long Goodbye”, omonimo al capolavoro “hard boiled” di Raymond Chandler imperniato ovviamente sul personaggio dell’investigatore Philip Marlowe.
Presentando il nuovo album, Thomas ha affermato: «È un riepilogo di tutte le storie e le canzoni proposte in modi differenti dai Pere Ubu nell’arco di quaranta e passa anni che fornisce risposte alle domande formulate da noi stessi durante questo tempo, consegnandole a quella che io considero sia la loro destinazione definitiva». In concerto, oltre al materiale nuovo, i Pere Ubu rievocano un classico del tempo che fu: “Heart of Darkness”, come il celebre romanzo di Joseph Conrad che ispirò a Francis Ford Coppola “Apocalypse Now”.
Venerdì 15 novembre, sul palco del Teatro SanbàPolis, David Thomas sarà affiancato dai suoi partner abituali Keith Moliné (chitarra) e Gagarin (tastiere), mentre alla batteria si potrà ammirare un altro artista leggendario: l’ex Henry Cow Chris Cutler, rientrato in organico nel dicembre dello scorso anno.

Il biglietto d’ingresso costa 10 euro, con riduzione a 8 per gli under 26 e a 5 per gli studenti universitari.

Transiti – Musiche in movimento tornerà poi nel nuovo anno, sabato 1 febbraio, con la consueta sonorizzazione dal vivo di un film muto. Nella circostanza, Julia Kent, Ramon Moro e Paolo Spaccamonti renderanno omaggio a “Vampyr”, horror del regista danese Theodor Dreyer.

Foto, “Transiti”, Pere Ubu.

 

 

 

 

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Bressanone, atti osceni davanti ad una scuola, denunciato dai Carabinieri

I Carabinieri della Stazione di Naz Sciaves hanno identificato e segnalato all’Autorità Giudiziaria un quarantottenne…

48 minuti ago

Bolzano, “Crepuscoli” mostra fotografica all’Espace La Stanza

Lunedì 6 maggio 2024 alle ore 18 all’Espace La Stanza in via Orazio 34a a…

2 ore ago

Università Trento, cellule artificiali per combattere i tumori

Contrastare il cancro attraverso cellule artificiali in grado di individuare la patologia e di curarla.…

3 ore ago

Elio Cirimbelli festeggia 50° anniversario del diploma per i primi laureati della Scuola Infermieristica presso la Marienklinik

Elio Cirimbelli, pioniere nella mediazione familiare per coppie separate e fondatore del Centro Asdi, ha…

4 ore ago

Giornata dell’inclusione, campagna dell’Osservatorio sui diritti delle persone con disabilità

“L'inclusione è per me...”: questo lo slogan della nuova campagna di sensibilizzazione dell'Osservatorio provinciale sui diritti…

5 ore ago

La Federazione Ambientalisti Alto Adige appoggia “Stop pesticidi Alto Adige-Südtirol”

Il 1° maggio diverse organizzazioni ambientaliste dell'Alto Adige e del Trentino hanno protestato contro l'elevato…

6 ore ago