Va abrogata la norma del Decreto Crescita che prevede lo sconto immediato in fattura per i lavori relativi a ristrutturazioni con ecobonus e sismabonus. Lo hanno chiesto i rappresentanti della CNA durante l’audizione della Commissione Industria, commercio e turismo del Senato nell’ambito dell’esame dell’affare assegnato sulle ricadute dei sistemi di incentivazione per la riqualificazione energetica degli edifici sulle filiere produttive di settore. L’argomento è stato discusso ieri sera durante una serata informativa di CNA Costruzioni e CNA Installazione e Impianti a Bolzano.
“La misura contestata dalla CNA – ha spiegato Marco Scrinzi, referente di CNA Costruzioni Trentino Alto Adige – prevede che chi effettua lavori di riqualificazione energetica o antisismici può chiedere, in alternativa alla detrazione fiscale dal 50% all’85% spalmabile in 10 anni, uno sconto immediato sulle fatture da parte dell’impresa che ha realizzato i lavori. Sconto che l’impresa potrà farsi rimborsare dallo Stato in 5 anni tramite un corrispondente credito d’imposta da utilizzare in compensazione. Inoltre, l’impresa potrà scegliere di cedere il credito acquisito ai fornitori di beni e servizi. Non potrà invece cederlo a istituti di credito e intermediari finanziari. Questo meccanismo distorce la concorrenza ed esclude dal mercato le migliaia di piccole imprese del sistema casa, ovvero costruzioni, installazione impianti, serramenti, che non dispongono della capacità finanziaria per anticipare lo sconto al cliente e non sono in grado di sopportare l’onerosità dell’operazione di cessione del credito”.
“L’abrogazione dello sconto in fattura – ha aggiunto Scrinzi – consentirà di restituire equilibrio ed efficacia ad un sistema di incentivi che rappresenta un valido strumento per la riqualificazione energetica e la sostenibilità del patrimonio immobiliare e per il rilancio del settore costruzioni”.
Nel corso della serata informativa, l’avvocato Antonio Tita ha illustrato le novità normative introdotte con a livello nazionale con il Decreto Sblocca Cantieri convertito nella legge 55 del 14 giugno 2019, che a cascata ha comportato modifiche nelle leggi sugli appalti delle Province di Bolzano, che si è adeguata in maniera soft, e Trento, che ha riscritto un testo unico. Particolare attenzione è stata data al tema dei subappalti e alla recente sentenza della Corte di Giustizia Europea che cancella il limite.
Franco Gallo, della società di attestazione Esna-Soa, ha illustrato l’importanza di ottenere la certificazione Soa, riconosciuta anche dall’Auotrità Anticorruzione, per accedere agevolmente a tutti gli appalti. Presentato, infine, il programma di corso di formazione della TopHaus Academy.
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