Merano. Al Kaiserhof gli studenti scoprono “Precetti e ricette” della cultura ebraica

“Precetti e ricette”, di questo si è parlato lunedì scorso presso la sala ristorante della scuola alberghiera provinciale in lingua tedesca “Kaiserhof” di Merano. Durante una lezione interattiva Miriam Camerini di Milano, l’autrice del libro “Precetti e ricette” (Giuntina Editore), ha illustrato a 80 studenti delle quinte classi le ragioni che stanno alla base della cucina kosher. Norme intrinseche nella religione ebraica, tanto è vero che le regole su cui si basa tale pratica vertono prevalentemente sul Pentateuco e le diverse fonti teoriche della grande religione del libro.
L’organizzazione dell’evento è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione tra il Centro Altoatesino per il Dialogo e la Pace in Medio Oriente (Antenna), presieduto da Alberto Stenico, la Comunità Ebraica di Merano, nella persona di Joachim Innerhofer e la scuola alberghiera “Kaiserhof” diretta da Hartwig Gerstgrasser. Gli insegnanti Daniela Mautone, Daniel Pirhofer, Melanie Rainer, Anna Cernanova e Claudio Calabrese oltre a preparare gli studenti all’incontro, hanno coordinato le varie fasi del workshop.
Attentissimi sono stati gli studenti nell’approfondire questi segreti della kasherùt, oggi molto lontana dalle tradizioni culinarie locali, benché a Merano fino al momento dell’introduzione delle leggi razziali degli anni Trenta ci fossero alberghi in linea con i precetti della kasherùt. Dopo la lunga presentazione, la regista teatrale e autrice del libro, Miriam Camerini ha coinvolto quattro studenti nella preparazione di due pietanze, in modo che tutti i presenti potessero gustare e apprezzare un modo diverso di cucinare il ben di Dio.
L’evento che si svolto in lingua italiana è stato un momento di arricchimento non solo strettamente tematico, ma anche linguistico. Aspetto molto apprezzato dagli organizzatori e dagli studenti che hanno potuto così usare la seconda lingua in un contesto al di fuori dei canoni della quotidianità scolastica.
Considerando la buona riuscita del progetto, si profilano in futuro altre attività analoghe per permettere agli studenti di esercitarsi nella seconda lingua e di rafforzare le proprie competenze interculturali.

Foto, Joachim Innerhofer, Alberto Stenico, Daniel Pirhofer, Claudio Calabrese, Daniela Mautone e Miriam Camerini. 

 

 

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