Cronaca Sanità

Bolzano, Sanità. A breve tempi ridotti per liste d’attesa mammografia1 min read

28 Novembre 2019 < 1 min read

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Bolzano, Sanità. A breve tempi ridotti per liste d’attesa mammografia1 min read

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L’associazione altoatesina mamazone – Donne e ricerca contro il tumore al seno ha accolto con grande soddisfazione la comunicazione da parte dell’Azienda sanitaria di ridurre le lunghe liste d’attesa per effettuare una mammografia grazie all’acquisto di servizi. La  richiesta che mamazone avanza da anni è stata rinnovata recentemente dalle due promotrici dell’associazione Erika Laner e Martina Ladurner in occasione della Conferenza sul tumore al seno “paziente diplomata”.
Al momento bisogna aspettare fino a 18 mesi per ottenere un appuntamento per una mammografia a scopo di diagnosi precoce del tumore al seno. Ciò riguarda prevalentemente le donne che non rientrano nella fascia d’età prevista dal programma di screening (donne tra i 50 e i 70), ma quelle che hanno meno di 40 anni oppure le over settanta. Per l’associazione mamazone – Donne e ricerca sul tumore al seno “una situazione inaccettabile” – perché è proprio la fascia di età compresa tra i 35 e 49 quella che negli ultimi anni riscontra un aumento dei casi di tumore della mammella. Proprio per questo motivo mamazone ha lanciato numerose campagne di sensibilizzazione rivolte alle donne di questa generazione affinché si informino sugli aspetti positivi della mammografia, unico esame diagnostico efficace per una diagnosi precoce del tumore al seno. Grazie all’acquisto dei servizi di Radiologia dalla clinica universitaria di Verona viene ora intrapreso un primo passo concreto per affrontare il problema e ridurre le lunghe liste d’attesa. Allo stesso momento mamazone rinnova una seconda richiesta quella di abbassare la fascia d’età delle donne a sottoporsi allo screening mammografico in centri senologici certificati a partire dai 40 anni.

Nella foto (da sx): Stefano Mascheroni, Jasmin Ladurner, Martina Ladurner, Wolfgang Gatzemeier, Erika Laner, Carlo Carnaghi, Ciro Onza, Bianca Marasini, Karmen Sanoll alla Conferenza sul tumore al seno