Alto Adige. Protezione civile, stato di pre-allarme per le nevicate

Il gruppo di valutazione del Centro funzionale provinciale, riunitosi questa mattina presso la sede dell’Agenzia per la protezione civile, ha deciso di portare da subito, e sino alle ore 12 di sabato 16 novembre, lo stato di protezione civile al livello bravo (arancione), ovvero quello di pre-allarme. Si tratta del terzo livello su una scala di quattro. Ciò significa che è avvenuto un evento rilevante da un punto di vista di protezione civile, le forze di pronto intervento sono in azione, e tutte le autorità del sistema di protezione civile sono state informate. Il centro funzionale provinciale e le centrali operative sono in contatto con le zone colpita e intervengono con tutte le misure necessarie per tenere a bada il rischio per la popolazione e il territorio.
A partire dalle 3 della notte fra oggi e domani, secondo le previsioni del Servizio meteo della Provincia, sono attese consistenti precipitazioni, con il limite delle nevicate che si attesterà attorno ai 500 metri di altitudine. Nelle vallate cadranno sino a 70 millimetri di pioggia per metro quadrato, mentre la neve fresca raggiungerà i 70 centimetri. Le zone più colpite saranno quelle delle Dolomiti ma anche la Val d’Ultimo, la Val Passiria, la Val Ridanna e la zona del Brennero. Secondo gli esperti gli scenari possibili saranno rappresentati da valanghe, schianti di alberi, caduta massi, frane, allagamenti, black-out energetici e disagi per la viabilità. L’invito agli automobilisti è quello di non mettersi in viaggio se non per esigenze di assoluta urgenza e necessità. In ogni caso i mezzi dovranno essere dotati delle necessarie attrezzature invernali.
Per le ore 16 di oggi sarà insediata presso la sede dell’Agenzia per la protezione civile la Centrale operativa provinciale, domani mattina (15 novembre) alle ore 11 è previsto un nuovo incontro del gruppo di valutazione del Centro funzionale provinciale che alle ore 12 dovrà attualizzare lo stato di protezione civile. Del gruppo di valutazione fanno parte gli esperti di Servizio meteo, Servizio prevenzione valanghe, Bacini montani, Ripartizione foreste, Ufficio geologia e prove materiali, Vigili del fuoco del Corpo permanente e Centrale viabilità. A causa degli eventi meteo e dello stato di pre-allarme della protezione civile la prevista esercitazione anti-piena in programma domani (15 novembre) è stata annullata.

Foto/c-ASP/Maja Clara.  

 

 

 

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