Alla ricerca di un’identità urbana: presentato il progetto MyBZ – Bolzano in movimento

Comune ed Eurach Research promuovono la ricerca di un’immagine forte e condivisa che possa migliora il potenziale attrattivo della città.  

Qual è la visione di Bolzano più sentita? È la città della sostenibilità o della cultura? È la città dell’incontro tra culture diverse o la città del commercio? Cosa la rende unica per viverci o lavorarci e cosa rimane nei ricordi dei turisti? L’identità urbana è l’immagine unica con cui una città si presenta a chi ci vive e a chi la visita. È influenzata da aspetti materiali come l’architettura, il paesaggio o il patrimonio artistico, e da aspetti immateriali come le tradizioni, la storia, i simboli. È anche influenzata dalle relazioni tra persone, associazioni e amministrazione. Si tratta quindi di un concetto in movimento perché molti di questi aspetti cambiano in continuazione.

Il Comune di Bolzano ha affidato a Eurac Research il compito di individuare un’identità urbana per Bolzano e, sulla base di questa, una visione futura al 2030, coinvolgendo cittadini, pendolari e visitatori della città. La prima fase del progetto è già in atto e ora iniziano le attività che richiedono la partecipazione attiva delle persone.

Stamane in municipio nel corso di una conferenza stampa l’Assessore alle Attività Economiche, Turismo e Stadtmarketing Stephan Konder ha presentato con i responsabili di Eurach Research, il progetto “MyBZ – Bolzano in movimento”
“Un’immagine forte e condivisa migliora il potenziale attrattivo della città, ma in primo luogo è utile per favorire il senso di appartenenza dei cittadini e per condividere una direzione futura. Per l’amministrazione pubblica potrebbe diventare quindi una risorsa a cui ispirarsi per definire le politiche di sviluppo del territorio” così Konder, ha spiegato perché il Comune capoluogo ha affidato ad Eurac Research il compito di elaborare un’identità urbana sentita per la città, coinvolgendo cittadini, pendolari e visitatori.
Negli ultimi mesi i ricercatori del Center for Advanced Studies hanno esaminato i piani di sviluppo urbano elaborati nel corso degli anni e raccolto dati statistici riguardanti la situazione socioeconomica e demografica, il turismo e i servizi della città. Parallelamente a questa analisi, stanno raccogliendo le voci delle persone che abitano e visitano Bolzano: hanno iniziato in ottobre con tre interviste di gruppo (focus group) e ora continueranno il coinvolgimento tramite l’app MyBZ sviluppata appositamente per il progetto. I ricercatori inviteranno il maggior numero possibile di bolzanini a scaricare l’app sul proprio smartphone e collaboreranno con alcune strutture alberghiere e aziende per invitare anche turisti e pendolari a farlo. L’app è gratuita e i dati vengono raccolti nel rispetto della normativa per la privacy, anonimizzandoli in modo che non siano riconducibili alla persona.
Questa fase farà emergere un’immagine di Bolzano che verrà poi discussa con tutta la cittadinanza interessata. Sono previsti cinque diversi momenti di confronto nei quartieri tra dicembre e gennaio. Saranno tre incontri aperti di discussione (world cafè) e due laboratori di progettazione creativa, tutti focalizzati sul futuro: oltre alla condivisione dell’identità urbana, l’obiettivo degli incontri sarà infatti tradurla in una visione della città al 2030. La visione delineata in questo processo sarà infine tradotta in un piano di implementazione disponibile entro l’autunno prossimo.
Per i ricercatori questo progetto è l’occasione di applicare al contesto locale metodi di ricerca innovativi utilizzati con successo in altre discipline. “L’applicazione per smartphone è uno di questi: grazie alla raccolta di informazioni georeferenziate ci permetterà per esempio di visualizzare su una mappa come tipologie diverse di utenti (residenti, pendolari e turisti) vivano la città. Si tratta inoltre di una possibilità per partecipare attivamente all’elaborazione di una visione condivisa per la città di Bolzano: gli utenti potranno infatti fornire input originali sotto forma di testi e immagini”, ha spiegato Anna Scuttari, ricercatrice del Center for Advanced Studies di Eurac Research.

“La riuscita di questo progetto è fortemente legata al coinvolgimento delle persone. Contiamo molto sulla disponibilità di bolzanini, turisti e pendolari, e li invitiamo vivamente a condividere con noi la loro idea di Bolzano e del futuro della città tramite la app e gli incontri di discussione. In ogni caso il nostro impegno e le nostre competenze sono a disposizione del Comune per sfruttare al meglio tutti gli input che riceveremo” ha concluso Harald Pechlaner, direttore del Center for Advanced Studies di Eurac Research.

Per chi fosse interessato a contribuire al progetto MyBZ:
L’App: l’applicazione si chiama MyBZ, è gratuita ed è disponibile su Google Play e su App Store
Incontri aperti e laboratori creativi:
• 6.12.2019 | World Café I – Sala Anne Frank, Via della Mendola
• 19.12.2019 | World Café II – Eurac Research (Conference Hall), Viale Druso 1
• 10.01.2020 | World Café III – Sala Guido Fronza, Via Dalmazia 30/B, Edificio Cristallo, III piano
• 24.01.2020 | Laboratorio I – Location da confermare
• 29.01.2020 | Laboratorio II – Biblioteca Firmian, Piazza Maria Montessori 8
Orario: dalle 17.30 fino alle 20
Iscrizioni: advanced.studies@eurac.edu
Tutte le informazioni sul progetto e sulle attività per cittadini, turisti e pendolari sono disponibili su http://bit.ly/mybz-it

Foto, conferenza stampa.  

 

 

 

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