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Teatro. “Europa Cabaret” stasera, “un cabaret scalcagnato, un viaggio nel tempo tragicomico e visionario”1 min read

8 Ottobre 2019 < 1 min read

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Teatro. “Europa Cabaret” stasera, “un cabaret scalcagnato, un viaggio nel tempo tragicomico e visionario”1 min read

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Debutta oggi martedì 8 ottobre alle 20.30 (repliche fino al 10 novembre) negli spazi del Centro Culturale Trevi di Bolzano ”Europa Cabaret”, una produzione internazionale frutto della collaborazione tra Teatro Stabile di Bolzano, Vereinigte Bühnen Bozen, Patronato Municipal Artes Escénicas y de la Imagen e Teatro del Temple di Saragozza. Lo spettacolo nasce da un’unica ispirazione, quella di indagare il concetto di Europa. Due registi, Serena Sinigaglia e Carlos Martín, due autori, Roberto Cavosi e Michele De Vita Conti e un cast plurilingue composto da Fabio Bussotti, Milutin Dapcevic, Rufin Doh, Balbino Lacosta, Maria Pilar Perez Aspa, Marcela Serli, Karin Verdorfer e Sandra Zoccolan, sono gli ingredienti di questo spettacolo inedito e polifonico.

.«Condividiamo la stessa scenografia – commentano i registi – immaginata da Maria Spazzi. Giochiamo coi costumi, ideati tutti da Katarina Vukcevic, con le luci disegnate da Gerardo Buzzanca e con le colonne sonore curate da Roberta Faiolo. Condividiamo gli stessi attori. E per certi versi gli stessi personaggi. Decliniamo due testi diversi: L’Europa su Marte di Roberto Cavosi e “La Diva Europa” di Michele de Vita Conti. Lo sguardo è ampio, attraverso i continenti e persino le epoche. Il tocco è leggero. Carico di humor. Un cabaret scalcagnato, un viaggio nel tempo tragicomico e visionario, un’immersione nei paradossi della nostra storia, presente e passata».

La narrazione Europa Cabaret  si muove senza soluzione di continuità dal tragico al comico, dalla danza alla prosa, con quella libertà espressiva di cui necessita il teatro oggi. Nasce grazie alla convivenza e alla contaminazione tra sguardi, prospettive e culture differenti e per la prima volta unisce gli spettatori dello Stabile di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno, quelli della Stagione InScena del Teatro Cristallo e delle Vereinigte Bühnen Bozen, inaugurando le rispettive stagioni.

Foto di scena@Moniquefoto