Incontro tra Seab e CNA-SHV, tariffa rifiuti a misura di PMI

CNA-SHV riaccende i riflettori sulla tariffa dei rifiuti per le micro e piccole imprese dell’artigianato e dei servizi. L’incontro di ieri sera tra il nuovo presidente di Seab, Kilian Bedin, il presidente di CNA-SHV, Claudio Corrarati, e il segretario Günther Schwienbacher è stato l’occasione per riavviare il confronto sui temi da anni oggetto di confronto tra l’associazione di categoria e l’azienda comunale. Gli obiettivi: efficientare i costi per gli utenti ed i costi per la raccolta e lo smaltimento, migliorare i servizi e mantenere saldo il rapporto di fiducia tra piccole imprese e Seab.
“Le micro, piccole e medie imprese – ha argomentato Corrarati – hanno in essere convenzioni con ditte specializzate o consorzi di riciclaggio per smaltire gran parte dei rifiuti. Quel poco che rimane, giusto il bidoncino dell’umido e un po’ di residuo da conferire a Seab, viene pagato con una tariffa che non tiene conto della quantità effettiva di rifiuto conferito, ma si basa sui metri quadri dell’attività produttiva. Un’azienda che occupa 500 mq ed ha tre addetti, paga ditte e consorzi specializzati per smaltire gran parte dei rifiuti e paga pure la Seab per smaltire pochi chili di rifiuti, che costano come se conferisse quintali di immondizia. Addirittura, l’azienda paga pure se non è operativa e rimane chiusa per mesi. Sappiamo che, alla base di tutto, c’è una scelta politica per contenere le tariffe sulle utenze domestiche, ma crediamo che una seria riflessione vada fatta”.
Il segretario Schwienbacher ha proposto di rimodulare la composizione della bolletta: “Si dovrebbe contenere il più possibile la tariffa base con i costi fissi, elevando la percentuale della tariffa variabile rispetto alla bolletta complessiva. Solo così ci avvicineremmo ad un costo per gli utenti realmente vicino alla quantità di rifiuto prodotto”.
CNA-SHV ha anche segnalato, su richiesta di numerosi soci, alcuni problemi al centro di riciclaggio, soprattutto di pomeriggio, per la presenza di persone che interferiscono con il conferimento da parte delle imprese. Inoltre ha raccomandato il coinvolgimento delle PMI della città negli appalti di manutenzione, magari suddividendoli in lotti.
Il presidente di Seab, Kilian Bedin, ha preso nota di tutte le proposte ed ha manifestato la volontà di attivare un tavolo di confronto tra Comune, Seab, associazioni economiche e consumatori per ragionare sull’ottimizzazione dei costi e delle tariffe, per valutare insieme come migliorare i servizi offerti e per sviluppare non solo un circolo green dei rifiuti, ma anch’un’economia circolare legata ai rifiuti che valorizzi le PMI locali, soprattutto del capoluogo.

Foto, Claudio Corrarati, presidente CNA-SHV, incontra Kilian Bedin, presidente di SEAB.  

 

 

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