Alto Adige. Parchi naturali, circa 95.000 visitatori per la stagione estiva

Bilancio positivo per la stagione estiva 2019 nei 7 centri visite dei parchi naturali altoatesini, che hanno fatto registrare circa 95.000 visitatori tra turisti e residenti. Fra le varie iniziative proposte, sono state seguite con particolare interesse le attività di educazione ambientale rivolte ai bambini, quali Junior ranger (27 i ragazzi che hanno conseguito il diploma) e le mostre temporanee “Bye Bye Butterfly” nel parco naturale Puez-Odle, quella sul ritiro dei ghiacciai “Goodbye Glaciers”nel parco naturale Vedrette di Ries-Aurina o la mostra “La volpe un predatore silenzioso” nel parco naturale Fanes-Senes-Braies. Molti partecipanti anche per le manifestazioni organizzate per il 10 anni delle Dolomiti patrimonio UNESCO, delle quali su 150 complessive un terzo si sono tenute in territorio altoatesino e proprio nei parchi naturali.
L’assessora provinciale competente Maria Hochgruber Kuenzer quest’autunno compie una visita a tutti e 7 i parchi naturali e ai relativi centri visite. “I parchi naturali e i loro collaboratori rispondono al crescente desiderio dei residenti e degli ospiti di conoscere meglio la natura unica che li connota”, fa presente l’assessora sottolineando le peculiarità di ogni singolo parco. “I centri visite dovranno profilare ancor di più le loro tematiche di punta e proporre attività divulgative più mirate a seconda del target di visitatori, tenendo presenti anche gli anziani secondo criteri pedogogici museali”, ha affermato l’assessora che sostiene i centri visite nel rendere le mostre permanenti più attuali grazie a nuovi mezzi d’informazione in grado di rispondere alle nuove esigenze del pubblico. “I centri visite sono la porta che si apre sul territorio dei rispettivi parchi naturali, dove i visitatori possono informarsi e partecipare a nuovi eventi”, sostiene l’assessora.
Le persone interessate possono recarsi presso i 7 centri visite dei parchi naturali dell’Alto Adige fino a giovedì 31 ottobre, ultimo giorno di apertura (eccetto il centro visite Sciliar-Catinaccio a Tires che è già chiuso dal 12 ottobre). Quattro centri visite saranno riaperti anche dal 27 dicembre fino al 30 marzo 2020 (dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18): si tratta dei centri visite dei parchi naturali Tre Cime a Dobbiaco, Vedrette di Ries-Aurina a Campo Tures, Fanes-Senes-Braies a S. Vigilio di Marebbe e Puez-Odle a S. Maddalena di Funes. I centri visite riapriranno, poi, in primavera e in estate. Informazioni sui Centri visite e le aree protette all’interno del portale dedicato ai parchi naturali.

Foto/c-Sepp Hackhofer.  

 

 

 

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

TicoMaia, non è un panino ma… una scuola

"Vi sono momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un…

7 ore ago

A22, progetto “terza corsia dinamica” che fine ha fatto?

È questa la domanda che si pone il consigliere comunale di Bolzano Claudio della Ratta.…

7 ore ago

IL Questore ordina la chiusura del Bar “BITI”, nei pressi della Stazione

Il Questore della provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto la sospensione della licenza e…

10 ore ago

Chico Forti è rientrato in Italia

Chico Forti, l’imprenditore trentino da tempo detenuto a Miami in Florida, è rientrato in Italia.…

11 ore ago

Festeggiati i 75 anni del sistema scolastico paritetico ladino

Ieri il presidente della Provincia Arno Kompatscher si è congratulato alla Casa della cultura di Ortisei,…

14 ore ago

Arge Alp, inaugurazione percorso museale “Il viaggio degli oggetti”

Martedì 21 maggio, in occasione della Giornata internazionale della diversità culturale per il dialogo e…

17 ore ago