“Dov’è il riferimento alla nostra competenza primaria e alla lotta per l’autonomia quando si tratta degli stipendi dei dipendenti pubblici?”, si chiede il Team Köllensperger. La delegazione negoziale e il Landeshauptmann hanno spacciato come un grande passo avanti l’adeguamento del 4,8% all’indice provinciale dei prezzi al consumo, per tener conto del maggior costo della vita in Alto Adige. Ora apprendiamo dai media che Roma non è d’accordo e che la Giunta provinciale si è bloccata immediatamente, mentre i sindacati sono stati informati solo in seguito. “Questo passo indietro della Provincia significa che le trattative per i dipendenti pubblici ripartiranno da zero, perché una compensazione dell’inflazione del 3% invece del 4,8% promesso sarebbe un inganno inaccettabile per i dipendenti pubblici “, dice Maria Elisabeth Rieder. Che conclude: “Ho l’impressione che sia piuttosto conveniente per la Giunta provinciale che Roma minacci di contestare questo articolo”.
Gli studenti dell'Università “Leopold Franzens” di Innsbruck potranno continuare a svolgere il tirocinio curricolare nell'Amministrazione…
Samuel Gerardo Triano allievo della classe quarta – caratterizzazione enogastronomia dell’Alto Adige/Südtirol – della Scuola professionale…
In occasione della Giornata Internazionale dei Musei domenica 19 maggio 2024 a Palais Mamming verranno…
Questa mattina la Consigliera di Parità Brigitte Hofer ha fatto visita al vicepresidente del Consiglio provinciale di Bolzano…
Questa mattina, presso il salone d’onore del Palazzo Mercantile, il Presidente della Provincia autonoma di…
Neurologia, Anestesia e Rianimazione, Medicina d’emergenza urgenza, Radiodiagnostica: comincia con queste prime quattro specializzazioni l’iter…