Alto Adige come destinazione cicloturistica alla Eurobike

Collaborazione esclusiva con la fiera per avvicinare all’offerta dell’Alto Adige i media e il settore del ciclismo. 

L’Alto Adige è una meta turistica allettante per i ciclisti e offre opportunità di ogni tipo, dedicate sia ai bikers più tranquilli che a quelli più estremi. IDM presenta proprio così la destinazione Alto Adige a Eurobike, la fiera internazionale più importante per il ciclismo. In qualità di partner turistico esclusivo della fiera, l’Alto Adige è al centro di una serie di iniziative rivolte principalmente a giornalisti e rappresentanti del settore bike, target molto specifico ed importante. Ha fatto parte di queste iniziative anche l’evento Eurobike Media Days, che a luglio ha portato a Plan de Corones 140 giornalisti internazionali e oltre 20 produttori.  

Con 1.400 espositori e oltre 60.000 visitatori da oltre 100 Paesi, la Eurobike di Friedrichshafen è la più grande fiera al mondo dedicata al ciclismo. Offre una panoramica globale del settore bike e in particolare del segmento e-bike, che sta vivendo una crescita costante. I Business Days della fiera sono riservati ai professionisti del settore e ai rivenditori, ma il Festival Day Eurobike è invece aperto a tutti gli appassionati di ciclismo. L’evento attira ogni anno anche 1.800 giornalisti del settore. Per l’Alto Adige questa fiera è il contesto ideale in cui presentare la sua offerta cicloturistica.

“Il tema bike sta vivendo da anni una forte tendenza di crescita, destinata ancora ad aumentare. L’Alto Adige offre condizioni uniche: i ciclisti su strada possono cimentarsi nelle leggendarie salite sui nostri passi, a valle trovano una capillare rete ciclabile e offriamo opportunità molto interessanti per gli amanti della mountain bike. E sono più di 40 i Bike Hotels che si sono interamente adattati a questa clientela. La rinomata immagine dell’Alto Adige come destinazione ciclistica viene inoltre sottolineata da eventi sportivi come l’HERO Südtirol Dolomites, la Maratona dles Dolomites o il Tour of the Alps. “Bike” è uno dei temi su cui si concentrano le attività di marketing del turismo e la fiera Eurobike è la piattaforma migliore per posizionarci come destinazione cicloturistica – in nessun altro contesto riusciamo ad avvinarci così tanto al nostro target” spiega Wolfgang Töchterle, responsabile del dipartimento marketing di IDM.

Oltre alla partecipazione fieristica, la partnership esclusiva con la fiera prevede anche misure comuni nei settori della comunicazione e degli eventi, come gli Eurobike Media Days. In occasione di questa manifestazione, rinomate aziende presentano alla stampa specializzata le novità del settore ciclistico del prossimo anno e offrono ai giornalisti l’opportunità di testarle. I Media Days si sono svolti con successo a luglio a Plan de Corones. “Ha partecipato all’evento una selezione di rappresentanti dei media provenienti da tutt’Europa, dal Giappone, dall’Australia e dagli Stati Uniti, che hanno testato le novità e i trend in una realtà adatta ai ciclisti. Un’ottima opportunità per presentare l’Alto Adige come un perfetto ambiente di prova e una terra di ciclismo” prosegue Töchterle

Il feedback molto positivo da parte dell’organizzatore dimostra come questo risultato sia stato raggiunto: “L’enorme supporto dei nostri partner: IDM Alto Adige, Skirama Plan de Corones e Associazione Turistica Brunico Plan De Corones, è stato decisivo per permettere di testare bici da corsa, gravel bikes, e MTB in un’atmosfera tranquilla”, afferma Stefan Reisinger, responsabile della divisione Eurobike.

La collaborazione con la fiera Eurobike di Friedrichshafen non si è conclusa con l’organizzazione in Alto Adige degli Eurobike Media Days, ma prevede anche ad esempio una conferenza stampa durante la fiera in cui l’Alto Adige si presenta come destinazione cicloturistica. L’Alto Adige inoltre sponsorizza la “Blogger Base”, luogo d’incontro per i blogger in fiera, ed è in programma per l’autunno una campagna online sui canali Eurobike per promuovere l’offerta cicloturistica altoatesina.

Foto/c-IDM Christine Senoner.