Un campione di Danimarca al servizio del Bolzano – In difesa arriva il canadese Tim Daly

L’HCB Alto Adige Alperia torna a muoversi sul mercato, comunicando di aver ufficialmente sottoscritto un contratto per la stagione 2019/20 con il 27enne difensore canadese Tim Daly.
Terzino di stecca destra, Daly si è laureato pochi mesi fa campione di Danimarca con il Rungsted Steier Capital, la sua prima tappa europea. Qui ha vissuto una stagione da assoluto protagonista, attestandosi come secondo miglior marcatore della sua squadra grazie a 46 punti in 40 partite di regular season (12+34) e come miglior difensore dei playoffs con 11 punti in 14 partite (5+6), risultando quindi in testa alla classifica dei difensori del campionato sia come goal, che come assist. Con il Rungsted, Daly ha vinto anche la Coppa di Danimarca.
Il canadese (180 cm x 86 kg) è un gran pattinatore, vanta un’ottima visione di gioco, distinguendosi anche nel primo passaggio e nel tiro, e, nonostante la sua vena offensiva che gli permette di far breccia nelle retroguardie avversarie, eccelle particolarmente nel penalty killing.
Dopo quattro anni giocati nel campionato universitario NCAA con la St. Cloud State University, nel 2015 sbarca in ECHL, dove si divide tra i Norfolk Admirals e gli Utah Grizzlies, con i quali gioca anche la stagione successiva mettendo a segno 39 punti in 64 partite e raccogliendo due gettoni in AHL con i Manitoba Moose. Nel 2017/18 fa la spola tra i Norfolk Admirals e i Jacksonville IceMen, prima del suo grande anno in Danimarca.
“Già da qualche anno seguo il Bolzano ed è una squadra in cui desideravo tanto giocare – queste le prime parole di Daly in biancorosso – ho grandi aspettative, perché so di arrivare in una realtà vincente e competitiva, come dimostra anche la recente storia di successi in campionato: tanti ex giocatori dei Foxes mi hanno consigliato caldamente di venire qui e conosco anche qualche mio futuro compagno di squadra. Non vedo l’ora di iniziare la mia avventura e di giocare di fronte al popolo biancorosso”.

Foto, Tim Daly.