Saldi di fine stagione in Alto Adige, Unione commercio turismo servizi auspica nuova regolamentazione2 min read
Reading Time: 2 minutesL’Unione commercio turismo servizi Alto Adige auspica una nuova regolamentazione nel processo di scelta delle date dei saldi di fine stagione in Alto Adige. Le svendite stagionali, di norma, durano 6 settimane e prendono il via già a inizio luglio ovvero gennaio. “Le date di inizio sono collocate in maniera sfavorevole, e la durata è troppo lunga. Il nostro obiettivo è trovare una soluzione che soddisfi sia i commercianti che i clienti”, afferma il presidente dell’Unione Philipp Moser. In un sondaggio eseguito dall’Unione commercio turismo servizi Alto Adige, la maggioranza dei commercianti al dettaglio altoatesini si era espressa a favore di uno spostamento dell’inizio dei saldi di fine stagione estiva già per quest’anno.
“Il prossimo anno i saldi estivi dovrebbero cominciare due settimane dopo il consueto e durare solo quattro settimane invece delle solite sei. Questi sono i punti principali della proposta che abbiamo già presentato alla Camera di commercio”, spiega Moser. Per quanto riguarda i saldi invernali 2020 non è invece stata proposta alcuna modifica. “Però, a partire dall’anno successivo, anche i saldi invernali dovrebbero essere accorciati di due settimane e spostati più avanti nel calendario”, chiarisce Moser.
Per l’Unione i saldi di fine stagione estiva e invernale rimangono comunque di grande importanza, con l’associazione da sempre convinta dei vantaggi di una data fissa per il loro inizio. “Nel vicino Tirolo e nel Trentino i saldi non sono regolamentati in maniera unitaria. I commercianti possono decidere autonomamente la data a partire dalla quale ridurre i prezzi. Per l’Alto Adige questa non è un’opzione praticabile”, sottolinea Moser.
I saldi di fine stagione si sono dimostrati un importante strumento di vendita: da un lato, infatti, per le aziende commerciali rappresentano una fondamentale occasione per liberarsi delle giacenze di magazzino; dall’altro, invece, costituiscono un chiaro messaggio: in questo periodo è possibile acquistare le rimanenze a prezzi assai favorevoli. “Stabilire delle date crea inoltre un grande vantaggio per i clienti, perché garantisce trasparenza e chiarezza. E poi si tratta di un periodo nel quale, a prescindere dall’investimento pubblicitario, aziende commerciali grandi e piccole hanno le stesse posizioni di partenza”, conclude Moser.