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Grande indagine turistica, nelle Alpi l’Alto Adige vince per qualità4 min read

8 Agosto 2019 3 min read

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Grande indagine turistica, nelle Alpi l’Alto Adige vince per qualità4 min read

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L’Unione degli Albergatori e dei Pubblici Esercenti (HGV) gestisce dal 2011 il portale di prenotazione online “Booking Alto Adige” che ad oggi conta 2.300 strutture ricettive a disposizione degli utenti e si propone come alternativa locale ai colossi di prenotazione internazionali. “Booking Alto Adige” ha di recente condotto un sondaggio sul tema del turismo che ha coinvolto circa 4.000 utenti provenienti da Italia, Germania, Austria e Svizzera: “Con il sondaggio volevamo sia individuare gli aspetti che possiamo migliorare, sia capire come i nostri ospiti valutano l’offerta turistica in Alto Adige”, afferma il Presidente di HGV Manfred Pinzger. Il risultato più eclatante?  Gli intervistati considerano la qualità media degli alberghi e dell’offerta gastronomica altoatesina, superiore rispetto alle destinazioni turistiche della Baviera, del Tirolo, del Canton de’ Grigioni e del Trentino.

Evidenziate alcune difficoltà riguardanti il traffico e la raggiungibilità della regione.

I risultati in dettaglio

Dall’analisi delle risposte degli oltre 2.000 ospiti provenienti dai Paesi di lingua tedesca, l’Alto Adige, rispetto ad altre mete, risulta essere la destinazione con maggiori possibilità in termini di offerta gastronomica e alberghiera.

Alla domanda su come valutano la qualità degli alloggi in Alto Adige rispetto ad altre destinazioni del mondo, oltre il 42% ha dichiarato di ritenerla “migliore”, il 37% la considera “uguale” e solamente lo 0,24% di tutti gli intervistati provenienti dalla regione DACH sostiene che sia “peggiore”.

Nel confronto con le altre destinazioni alpine, il risultato è ancora più evidente: il 53% dei vacanzieri tedeschi, austriaci e svizzeri considera l’Alto Adige la meta che offre la sistemazione migliore. Che l’industria alberghiera tirolese sia la migliore, lo ha affermato il 5% mentre la Baviera e il Trentino si posizionano sotto il 2%. Per gli intervistati italiani invece, gli hotel dell’Alto Adige si posizionano al primo posto nella regione alpina con l’82%.

Gastronomia al top, accessibilità meno

L’Alto Adige sembra essere un “hot spot” anche dal punto di vista gastronomico: oltre il 63% degli ospiti dell’area di lingua tedesca, sostiene infatti che i ristoranti della regione siano in media migliori rispetto a quelli di altre destinazioni. Anche nel confronto con le altre regioni alpine l’Alto Adige occupa il primo posto con il 62,3% e si piazza nettamente davanti a Baviera e Trentino. La clientela italiana ha valutato la gastronomia altoatesina “migliore” (42%) o almeno “ugualmente buona” (46%) che altrove mentre, alla domanda sulla cucina preferita in Alto Adige, 8 intervistati su 10 dichiarano di prediligere “piatti tradizionali altoatesini” e tra gli italiani la preferenza raggiunge addirittura l’85%. Sia per i buongustai dell’area di lingua tedesca che per gli italiani, la cucina mediterranea si piazza al 2°posto. Per quanto riguarda l’ospitalità e il rapporto qualità-prezzo complessivo, l’Alto Adige è ancora una volta in testa e supera le altre regioni dell’arco alpino. Per i turisti, gli aspetti negativi dell’Alto Adige riguardano esclusivamente l’accessibilità: per gli ospiti di lingua tedesca è la Baviera la meta più accessibile con il 41,99% dei consensi mentre gli italiani indicano al primo posto il Trentino.

Italiani più “green” degli ospiti DACH

Il sondaggio ha indagato anche sul modo in cui gli ospiti raggiungono l’Alto Adige evidenziando come la maggior parte degli intervistati provenienti dall’area di lingua tedesca e dall’Italia raggiungano la regione in auto mentre un quinto delle persone coinvolte nel sondaggio dichiara di utilizzare alternative più rispettose dell’ambiente come treni o autobus.

La cosa sorprendente è che la crescente consapevolezza ambientale della popolazione si ripercuote in modo diversificato sul comportamento del viaggio: sebbene la maggioranza degli intervistati riconosca nell’accessibilità un fattore decisivo per la scelta della meta delle proprie vacanze, allo stesso tempo per oltre il 56% degli intervistati dell’area DACH la sostenibilità del viaggio ricopre un ruolo meno importante. Al contrario, il 51% degli italiani afferma che è di fondamentale importanza per loro raggiungere una destinazione con mezzi di trasporto più rispettosi dell’ambiente, come per esempio treni o autobus. “Qui in Alto Adige”, sottolinea Thomas Gruber, direttore dell’HGV, “sono necessari maggiori sforzi per promuovere il trasporto pubblico da e per la nostra destinazione. Stiamo lavorando su svariati progetti in questo senso”.

Prenotazione: meglio locale che internazionale

In che modo i vacanzieri dell’area di lingua tedesca prenotano il loro soggiorno in Alto Adige? Oltre l’80% degli intervistati utilizza un canale online (portali di prenotazione, sito web dell’hotel, e-mail), solo l’8% (area di lingua tedesca) e l’11% (Italia) utilizza canali offline classici come telefono o agenzie di viaggio. Dal sondaggio emerge un altro elemento interessante: i portali di prenotazione locali come “Booking Alto Adige” sono considerati in media più affidabili rispetto ai siti di prenotazione internazionali, con circa il 53% degli intervistati dell’area DACH e il 61% degli italiani che li reputa “molto affidabili”. I portali internazionali vengono invece considerati “molto affidabili” dal 32% di tedeschi, austriaci e svizzeri e dal 28 percento degli italiani. In generale, fattori come l’affidabilità e il facile utilizzo di un portale sono considerati elementi più importanti per una prenotazione rispetto ad altri come il prezzo basso e il un numero elevato di offerte prenotabili.

Foto, il panorama suggestivo intorno al lago di Caldaro (C) IDM Clemens Zahn.