Alfreider a Roma, politiche condivise per l’asse del Brennero

Riavviare il dialogo e far ripartire le iniziative congiunte fra Italia, Austria e Germania, con il coinvolgimento di Regioni e Unione Europea, per uno sviluppo sostenibile della rete stradale e ferroviaria, incentivando il passaggio da gomma a rotaia. Tutto ciò allo scopo di far diventare l’asse del Brennero un Green Corridor. Dopo i colloqui avuti a Bruxelles all’inizio del mese di luglio sono state queste le richieste avanzate ieri da Daniel Alfreider nel corso della sua trasferta romana, dove ha partecipato al coordinamento interregionale degli assessori alla mobilità, dal quale è emerso un documento che verrà portato domani all’attenzione della Conferenza delle Regioni. Il documento prevedeva la richiesta al governo di intervenire in maniera decisa nei confronti dell’Austria per le sue recenti “decisioni unilaterali”, ma proprio per proporre una mediazione in un’ottica di condivisione, Alfreider ha presentato le richieste che tracciano la linea impostata dalla Provincia di Bolzano.
Al Brennero 50 milioni di tonnellate di merci
“Solo nel 2017 – sottolinea Alfreider – il valico del Brennero è stato attraversato da quasi 50 milioni di tonnellate di merci, il 72% delle quali è transitato su gomma. Si tratta di numeri non più sostenibili nè dal punto di vista ambientale, nè dal punto di vista infrastrutturale. Per garantire una mobilità efficace ma sostenibile servono politiche di trasporto condivise fra i territori”. Tra le richieste contenute nel documento spiccano il potenziamento delle infrastrutture, grazie anche alla possibilità di accedere a fondi europei, l’ampliamento dell’offerta ferroviaria transfrontaliera, lil co-finanziamento della UE per centri intermodali e stazioni di rifornimento di energie rinnovabili, l’incentivazione all’acquisto di mezzi di trasporto meno inquinanti e la digitalizzazione della tratta Monaco-Verona.
Gruppo di lavoro per le misure urgenti
“Inoltre – conclude l’assessore Daniel Alfreider – chiediamo al governo di istituire un gruppo di lavoro che possa elaborare nel più breve tempo possibile un pacchetto di misure concrete e urgenti che sappiano sgravare dal traffico di transito l’intero corridoio del Brennero in attesa del completamento del tunnel di base”.

Foto/c-USP.  

 

 

 

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