Bolzano. “Nessuno ha il diritto di obbedire”, presidio in Piazza Walther #portiaperti #restiamoumani

“Nessuno ha il diritto di obbedire”, il pensiero di Hannah Arendt sta scritto in 3 lingue in Piazza del Tribunale come contraltare al bassorilievo dedicato al regime fascista, quale monito alle generazioni future nel segno della pace, della solidarietà, della libertà, della dignità intangibile delle persone.

E “Non possiamo tacere” dichiarano gli associati di ANPI di fronte alla vicenda della nave Sea Watch 3 e della sua Capitana Carol Rackete, ‘colpevoli’ di aver salvato 42 migranti, a poche miglia dalle acque territoriali italiane, Persone per le quali, peraltro, era già pronta l’accoglienza “senza oneri per lo Stato” da parte della diocesi di Torino e della Chiesa Evangelica e l’impegno di molti Paesi europei per una successiva integrazione.
Benché la Corte europea dei diritti dell’uomo ha ritenuto non essere in corso nessuna violazione sanzionabile, ANPI critica severamente “l’indifferenza delle autorità competenti in aperto contrasto con i valori alla base della nostra Costituzione la quale, all’articolo 10, comma 3 recita ‘Lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge. La guerra alle ONG e ai migranti è cinica, inumana, ma anche insensata e controproducente”
Per questo motivo, Anpi promuove un presidio in Piazza Walther venerdi 28 giugno alle ore 18 per testimoniare solidarietà alla nave Sea Watch 3 e alla sua Capitana Carol Rackete,all’insegna di di #portiaperti #restiamoumani.

Foto, Hannah Arendt.