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A Trento torna ‘Bookique loves Street 2019’, il “microfestival” dedicato all’incontro fecondo tra l’arte e la strada4 min read

11 Giugno 2019 3 min read

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A Trento torna ‘Bookique loves Street 2019’, il “microfestival” dedicato all’incontro fecondo tra l’arte e la strada4 min read

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Giunto alla sua quarta edizione, ‘Bookique loves Street 2019’ è un “microfestival” dedicato all’incontro fecondo tra l’arte e la strada. Una Festa ai margini, per i margini, dove riemergere e re-immaginare. L’iniziativa prevede infatti una “due giorni” di arte di strada ove lo spazio pubblico (una piazza, una scalinata, un parco…) ospiteranno le idee, le performance, le parole e i suoni di piccole comunità artistiche e culturali che individuano nell’arte e nella creatività la possibilità di rigenerare luoghi, menti e relazioni, così come lo stesso Caffè Letterario ha fatto in questi anni con successo all’interno del Quartiere San Martino a Trento. L’evento affida spazi e oggetti quotidiani ad artisti e gruppi creativi che li re-inventano secondo nuove semantiche e nuove funzionalità, sia materiali ma anche relazionali e sociali, da sottoporre al pubblico dei fruitori all’interno di uno spettacolo permanente all’aria aperta. Al contempo si vogliono valorizzare i diversi linguaggi artistici nella loro capacità di raccontare e al tempo stesso di creare empowerment in quelle fasce di società e comunità più escluse, segmentate, meno rappresentate nell’opinione pubblica, nelle istituzioni, nei media contemporanei. La costruzione di una sorta di “megafono culturale” di tendenze, minoranze, avanguardie che, per tradizione, storia, caratteristiche, soggetti, luoghi, possono trovare nel linguaggio artistico una maggiore capacità di affermare e raccontare se stesse, attraverso la malleabilità di generi, stili e canoni artistici e culturali peculiari.
Si parte Venerdì 14 Giugno alle 18 con il via allo Swap party, organizzato da quattro ragazze affezionate della Bookique (Silvia, Elena, Anna, Elisa) all’insegna del riuso e dei principi della Fashion Revolution (https://www.fashionrevolution.org/manifesto/). Seguirà alle 19 il side specific di danza urbana “Autoritratto di un albero” di e con Silvia Dezulian, Vilma Trevisan, Gloria Trolla: un parco rivisto dal punto di vista degli alberi, un percorso che porterà a scoprire il loro habitat e la loro natura, grazie a tre figure femminili, aggraziate e rozze, nate dalla loro corteccia, vite silvestri che si raccontano attraverso il gesto e il movimento. Alle 19.30 la presentazione-spettacolo del libro dell’artista cantautore Yuri Beretta, già leader dei Genialando, mitico gruppo alternative italiano, Leucemia Adventure (Edizioni del Faro 2019), un’opera autobiografica, quindi già di per sé unica, dalla scrittura intensa, diretta, quasi ipnotica. Il racconto di una vita, che parte dalla narrazione di una malattia grave e arriva a una visione del mondo particolare, stimolante, talvolta provocatoria, mai banale. Yuri eseguirà anche alcuni dei brani più importanti della sua carriera. Alle 20.30 spazio alle performance degli artisti di strada e alle 21.30 grande chiusura della prima giornata con il live di Marco Parente, artista e musicista poliedrico che non ha bisogno di presentazioni: 7 dischi alle spalle, una manciata di generosi singoli, un live e un doppio DVD, tre spettacoli teatrali originali (l’ultimo ‘Il Diavolaccio’) fino al recente esperimento ‘Disco Pubblico’ (www.discopubblico.it), oltre alle collaborazioni con Stefano Bollani, Carmen Consoli, La Crus, Cristina Donà, Paolo Benvegnù, Manuel Agnelli.

Sabato 15 Giugno l’inizio del Festival sarà dirompente alle 18 con lo Street Theatre della Compagnia The Squasciò nel loro esilarante spettacolo “Just Married”, la storia di due clown alle prese con uno dei momenti più importanti della vita: la proposta di matrimonio. Un giorno in cui tutto dovrebbe andare per il verso giusto e invece accade esattamente il contrario. Numerosi incidenti e goffi tentativi di rendere perfetta questa cena romantica, saranno la chiave che trasformerà la tragedia in commedia. Alle 19 il colonnato della Piazzetta della Bookique si trasformerà magicamente in un cinema, grazie al collettivo Cinemartino, che proietterà due straordinari documentari di Percy Smith, “Nascita di un fiore” e “Secrets of Nature”, dei primi del Novecento, ricreando, anche con una performance di rimusicazione dal vivo, le atmosfere del primo cinema di avanguardia.
Parlando di strada ai giorni nostri, non si può prescindere dal valore dell’hip hop nella cultura contemporanea, in particolare giovanile. L’artista chiamato a rappresentare questo spazio culturale, alle 20.30, sarà AVEX, giovane rapper emergente, di origine etiope, capace di coniugare il background storico del rap afro-americano con le ultime tendenze hip hop e trap, per un vero live di street rap. Il gran finale dell’evento sarà affidato ad un altro esperimento di meticciato musicale-culturale nato dal basso: alle 21.30 sarà il momento di “Aitafo One of Africa”, un progetto nato per due motivi: quello di creare un gruppo misto come valore positivo e propositivo in un clima decisamente difficile come quello attuale quando si affronta il tema dell’ integrazione, dall’altra un forte interesse per il genere di musica ‘highlife’ da parte di un piccolo gruppo di musicisti locali che trovano nel chitarrista e cantante nigeriano Darlington Obasughe il partner ideale per questa avventura.
Durante tutta la manifestazione sarà attivo il punto Gipsy Street Food a cura della Bookique Trento e ovviamente il bar del Caffè Letterario, con le sue bevande originali.
Come dimostra il programma dunque, un “microfestival” dal valore “macro” per l’ampiezza dei linguaggi utilizzati e per la profondità delle idee che cercherà di rappresentare, un evento da sostenere scendendo in strada, a piedi nudi, ascoltando, comunicando e ballando.