Bolzano. Presentato il 2° Festival dell’Educazione

La Città di Bolzano torna ad ospitare il Festival dell’Educazione (sabato 18 maggio al parco dei Cappuccini ed in piazza della Mostra). Si tratta di un evento organizzato da Canalescuola con il patrocinio del Comune per condividere con la cittadinanza l’impegno e la passione di tutte le persone che dedicano la loro vita professionale alla crescita educativa di bambini ed adulti. Un luogo di scambio, confronto, dialogo e ricerca. Diverse cooperative, associazioni e realtà del territorio, metteranno in campo le loro competenze approfondendo quest’anno il tema dell’uso consapevole e creativo di Internet e delle nuove tecnologie.
Stamane al parco dei Cappuccini, una delle due location dell’evento (l’altra è piazza della Mostra), alla presenza dell’Assessore comunale ai Giovani, la presentazione della manifestazione. Proprio la scelta di un luogo simbolico, di cui molto si è discusso nelle ultime settimane come parco dei Cappuccini quale sede del Festival dell’Educazione, evidenzia l’interesse e l’attenzione dell’amministrazione comunale rispetto ad uno spazio prezioso nel cuore della città che va tutelato, valorizzato e vissuto anche grazie ad eventi di questo genere dedicati principalmente ai giovani, ma non solo.
Il Festival dell’Educazione ospiterà anche l’evento finale del progetto “CyberBee – Internet Safety Program”, realizzato nelle scuole altoatesine da Canalescuola con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Antidroga. Il frutto del lavoro dei ragazzi prenderà vita in una performance artistico-tecnologica grazie all’installazione progettata dall’artista Giovanni Jussi.
Oltre agli organizzatori, alla presentazione hanno partecipato anche alcuni agenti della Polizia Postale che hanno riferito dell’ importante attività di prevenzione rispetto ai rischi connessi all’utilizzo improprio o disattento della rete, svolta nelle scuole con i giovani.
Il Festival sarà un luogo di scambio, confronto, dialogo e ricerca in cui scuole, docenti, ragazzi, famiglie e cittadini che parteciperanno potranno seguire gratuitamente laboratori ludico- educativi per bambini/giovani, partecipare a brevi conferenze, conoscere nuove realtà cooperative e associative, nonché alcuni servizi proposti dal sistema scolastico provinciale e riunirsi per un pomeriggio di animazione e di festa.
Parco dei Cappuccini, sabato 18 maggio, a partire dalle ore 14.00 diventerà un teatro di attività didattiche all’aperto, contornato da musica e gastronomia, dedicato a tutti i bambini/ragazzi e alle loro famiglie. Quest’anno il focus tematico è la sensibilizzazione all’utilizzo critico e consapevole del web da parte dei giovani e la riflessione sui linguaggi multimediali e le nuove tecnologie come strumenti di informazione e formazione utili e creativi. È dedicata, a riguardo, una zona “conferenze” all’interno del Parco dei Cappuccini, in cui si alterneranno: esperti sulle dipendenze dal web; la Polizia Postale che darà consigli per evitare i pericoli in rete; formatori che usano le nuove tecnologie a supporto della didattica inclusiva, insieme per raccontare e discutere con la cittadinanza adulta l’approccio dei ragazzi alla rete. La scelta tematica è mirata anche perché il Festival ospita l’evento finale del Progetto Cyber Bee – Internet Safety Program, da cui prende il nome. È stato realizzato durante questo anno scolastico da Canalescuoia con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Antidroga. ed ha coinvolto più di 1.000 studenti altoatesini, 15 scuole italiane e tedesche e 2 centri giovanili. Negli oltre 80 laboratori realizzati, tra attività base e attività creative, si è parlato con i ragazzi (11- 18 anni) di dipendenze dai videogames, profili social e uso dell’Immagine, acquisti pericolosi, cyberbullismo… ma anche di come con gli strumenti digitali si possa fare arte, informazione e sensibilizzazione.

È stato raccolto quanto prodotto dai ragazzi, che si sono resi portatori di messaggi di sensibilizzazione circa l’uso di Internet tra i giovani nonché produttori creativi, imparando a lavorare con diversi strumenti multimediali (video, foto, audio…). Attraverso una bolla gigante, un’installazione artistica-tecnologica interattiva che mostra il “mondo virtuale dei giovani”, posizionata in Piazza della Mostra, si potranno vedere all’opera le “cyber api”, ovvero alcuni lavori realizzati dai ragazzi durante il progetto.
Se, da una parte, quindi, il tema della sicurezza in rete verrà affrontato dagli esperti nel corso delle conferenze al parco dei Cappuccini, con un approccio più informativo, tirando un filo immaginario di connessione, in un’altra piazza del centro di Bolzano, piazza della Mostra, si avrà modo di entrare in contatto, in una modalità più artistica, con ciò che i ragazzi hanno da dire sul loro approcciarsi al mondo del web. I giovani non hanno solo bisogno di riconoscere i rischi dì Internet, ma di sviluppare le loro competenze in direzione tale da diventare essi stessi testimoni positivi di “cultura della rete”. Diventa importante quindi infondere nelle nuove generazioni il seme della curiosità e della creatività per vincere l’isolamento, la noia e la “maschera” digitale attraverso l’affermazione di un sé “operativo e innovativo”.
Canalescuola nasce proprio a sostegno della valorizzazione intelligente del supporto tecnologico alla didattica: per questa ragione durante il pomeriggio, al Parco dei Cappuccini, verranno premiati anche i ragazzi che durante l’A.S. in corso hanno partecipato al progetto di Canalescuola “Aiutami a fare da solo!”.

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