Tutto inizia quando nella stazione ferroviaria di Brennero gli Agenti di Pubblica Sicurezza notano un giovane straniero che, alla loro vista, sale immediatamente su un treno diretto verso sud. Giunto il treno a Bolzano, gli Agenti della Polfer, tempestivamente informati dai colleghi di Bessanone, saliti a bordo individuano il giovane, lo fanno scendere e, ritenendo che possa occultare “in corpore” sostanza stupefacente, lo accompagnano presso l’ospedale San Maurizio. Sottoposto agli esami radiologici, si evidenziano, nel suo addome, numerosi “corpi estranei” che, una volta espulsi, risultano essere 100 ovuli contenenti circa 530 grammi di eroina e 530 grammi di cocaina. Il giovane è nigeriano, ha 21 anni ed è regolare sul territorio nazionale. Viene arrestato e condotto presso il locale carcere.
In foto. Gli ovuli nascosti nel corpo del giovane
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