“Quest’opera, figlia della tenacia dell’ingegner Lettieri e del lavoro di moltissime persone, è oggi non solo uno dei tratti caratterizzanti della nostra città, ma un vero e proprio pezzo dell’identità bolzanina”, scrive in una nota il Consiglio di Quartiere Don Bosco. “La loro esistenza è data invece fin troppo per scontata, soprattutto da parte delle giovani generazioni, che non hanno vissuto in prima persona la loro creazione.
I Prati del Talvera sono stati realizzati negli anni Settanta dall’Ufficio opere idrauliche della Provincia autonoma di Bolzano con il supporto del Genio militare, per iniziativa dell’ing. Michele Lettieri.
Per ricordare la storia di quest’opera, polmone verde della città, luogo di socializzazione del quale oggi non si riuscirebbe ad immaginare l’inesistenza, opera di fondamentale importanza per la messa in sicurezza del Talvera, il Consiglio di Quartiere Don Bosco offre un incontro martedì 28 maggio alle ore 20.15 alla sala polifunzionale Ortles di piazzetta Anne Frank.Prenderanno quindi parte alla serata il giornalista Ettore Frangipane, che illustrerà la situazione precedente alla realizzazione dei prati del Talvera, e il dott. Rudolf Pollinger, Direttore dell’Agenzia provinciale per la Protezione
Civile, che parlerà dei costanti lavori di manutenzione e messa in sicurezza dei corsi d’acqua della città.
Foto, uno degli incontri promossi dal Consiglio di Quartiere Don Bosco
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