Bolzano. Daspo urbano per evitare degrado e comportamenti al limite con la sicurezza urbana

In alcune zone sensibili della città sarà applicato il “Daspo urbano”. Alcune modifiche al regolamento di polizia urbana approvate dalla giunta comunale consentono di emettere un ordine di allontanamento e divieto di accesso in alcune vie e piazze nei confronti di persone protagoniste di comportamenti non delittuosi e penalmente sanzionabili, ma che influiscono comunque negativamente sulla sicurezza urbana.
Il provvedimento, dopo il passaggio in commissione consiliare affari istituzionali e quindi in consiglio comunale, riguarderà in particolare piazza e viale della Stazione, parco della Stazione, via Renon, via Garibaldi, via Alto Adige, via Perathoner, piazza Verdi, via e parco dei Cappuccini, piazza della Vittoria, parco dei Monumento alla Vittoria e passaggio Nazim Hikmet.
. “Non è nulla di drammatico, nulla contro le persone  oppresse – ha spiegato – ha detto il sindaco Caramaschi – Si tratta solo del tentativo di isolare i facinorosi che si rendono artefici di atti e comportamenti non dignitosi”.
Effettuati i passaggi burocratici – la polizia municipale potrà applicare il Daspo allontanando dalle zone individuate quelle persone che reiterano comportamenti lesivi della decenza, del decoro, della quiete e dell’igiene, o si rendono responsabili di atti di danneggiamento o comportamenti potenzialmente lesivi per l’incolumità delle persone”.
Entro 48 ore, il provvedimento di allontanamento sarà segnalato alla questura che a sua volta provvederà a verificarne il rispetto. In caso di ulteriori comportamenti negativi o violenti, potrà scattare anche il provvedimento di espulsione da parte del questore. “Il Daspo Urbano è un piccolo provvedimento che speriamo possa servire a migliorare la situazione”, ha concluso Caramaschi.