Roma. Adottabilità dell’ovulo concepito, Unterberger (SVP): è attacco alla legge 194

“Il disegno di legge leghista sull’adottabilità dell’ovulo fecondato è soltanto l’ennesimo attacco alla legge sull’aborto.”

Abbiamo ricevuto una nota della senatrice della SVP Julia Unterberger che pubblichiamo integralmente. Questo il testo:
“A Verona si è tenuto un congresso dove un gruppo di politici reazionari vuole imporre le proprie idee a tutte le famiglie e limitare la libertà di scelta di tutti. Soprattutto vuole limitare la libertà delle donne di decidere se mettere al mondo un figlio, che per questi ambienti è un fatto inaccettabile, e questo disegno di legge ne è l’esempio perfetto.
Nel nostro ordinamento è già previsto che una madre, al momento della nascita, può non riconoscere al figlio che viene quindi dato in adozione. Il ddl leghista non aggiunge nulla a tutto questo, se non conferire uno status giuridico all’ovulo fecondato.
È una operazione sottile: agli occhi della legge l’ovulo fecondato riceve una soggettività giuridica che va in conflitto con quella della donna. L’ovulo riceverebbe tutela a prescindere della volontà della donna, ma non dimentichiamoci che un ovulo non può sopravvivere senza il corpo della donna.
La donna viene così privata della libertà di decidere sul proprio corpo, che è sempre stato lo scopo della destra più reazionaria e bigotta.
Ma c’è anche un altro aspetto: se l’ovulo fecondato può essere già dato in adozione, in realtà si rafforzano le condizioni legali e materiali per le pratiche di utero in affitto. I promotori della legge sono talmente concentrati a limitare la libertà delle donne, che non si sono nemmeno accorti che andrebbero a favorire un fenomeno che dicono da sempre di voler contrastare.
È una legge ideologica che, in quanto tale, non tiene conto della realtà: quale persona prenderebbe in adozione un ovulo fecondato? Quale donna lo darebbe in adozione, con la sola eccezione di chi intende prestarsi alla pratica dell’utero in affitto? L’obiettivo vero è colpire la legge 194.”

In foto, senatrice Julia Unterberger (Svp) Gruppo Autonomie