Bruxelles. “Più risorse alla nostra agricoltura”, comunica l’europarlamentare sudtirolese Dorfmann

La commissione agricoltura del Parlamento europeo ha votato oggi il progetto di relazione della deputata Esther Herranz García che contiene le proposte sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (Pac).
Si tratta di uno dei rapporti che ridefiniscono la Pac in vista della prossima programmazione.
La Pac dopo il 2020 manterrà i pagamenti diretti agli agricoltori, ma, al contempo, il primo e il secondo pilastro saranno fusi nei “piani strategici nazionali” – grande novità della proposta della Commissione europea – con cui gli Stati membri e le Regioni potranno scegliere come investire i fondi per raggiungere gli obiettivi della politica agricola comune, in particolare su ambiente e clima.
Da un lato, questa riforma comporta la fine dei “pagamenti verdi” obbligatori, il cosiddetto “greening”, molto criticato sia dagli agricoltori che dalle associazioni ambientaliste perché complesso e inefficace. Dall’altro, le amministrazioni nazionali e regionali dovranno assumersi più responsabilità proponendo piani strategici da concordare con Bruxelles, per stabilire come intendono raggiungere obiettivi su ambiente, clima e sostenibilità stabiliti a livello europeo.
Particolarmente interessante è poi l’approvazione dell’emendamento che chiede una convergenza dei pagamenti all’interno dello Stato membro del 100 per cento. “Se questa misura verrà confermata nelle prossime fasi legislative, gli Stati membri dovranno fornire un aiuto uniforme su tutto il territorio nazionale – afferma l’eurodeputato sudtirolese Herbert Dorfmann “È una misura per la quale mi sono battuto e che garantirà più risorse all’agricoltura di montagna – comunica Dorfmann. La relazione che abbiamo votato oggi in commissione agricoltura è complessivamente un buon testo. La proposta cerca giustamente di trovare un equilibrio tra un complesso di regole comuni a livello europeo e il maggiore spazio di manovra concesso a Stati membri e Regioni – continua Dorfmann, che è autore del rapporto sul futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura e ha delineato la posizione del Parlamento europeo rispetto alla programmazione post 2020. “Si cerca di trovare soluzioni a temi che avevo già sollevato un anno fa nella mia proposta, come il sostegno ai veri agricoltori, l’aumento degli aiuti per i giovani, la fine del ‘greening’ o, ancora, la redistribuzione del sostegno della Pac attraverso una riduzione dei fondi che le aziende agricole di maggiori dimensioni ricevono e l’introduzione di un pagamento ridistributivo obbligatorio che apporterebbe benefici alle piccole e medie imprese”.
 “Dopo questo voto bisogna lavorare per scongiurare un taglio delle risorse – sostiene Dorfmann – In particolare, io e i miei colleghi siamo preoccupati dai tagli dei fondi previsti per lo sviluppo rurale, che, nella proposta della Commissione europea, è stato notevolmente svuotato di contenuto. A pagarne di più le conseguenze rischia di essere l’agricoltura di montagna, per la quale i piani di sviluppo rurale sono di grande importanza”.
Lavoro da venticinque anni nel settore dell’agricoltura, da dieci nella commissione agricoltura del Parlamento europeo. Ho sempre difeso un’agricoltura sostenibile, capace di fornire prodotti di qualità, a conduzione familiare, inserita nel contesto locale e quindi in grado di dare un importante contributo alle zone rurali. Il voto di oggi è un passo in questa direzione”, conclude Dorfmann.

In foto Herbert Dorfmann, Foto © European Union 2019

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

TicoMaia, non è un panino ma… una scuola

"Vi sono momenti, nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un…

5 minuti ago

A22, progetto “terza corsia dinamica” che fine ha fatto?

È questa la domanda che si pone il consigliere comunale di Bolzano Claudio della Ratta.…

60 minuti ago

IL Questore ordina la chiusura del Bar “BITI”, nei pressi della Stazione

Il Questore della provincia di Bolzano Paolo Sartori ha disposto la sospensione della licenza e…

3 ore ago

Chico Forti è rientrato in Italia

Chico Forti, l’imprenditore trentino da tempo detenuto a Miami in Florida, è rientrato in Italia.…

4 ore ago

Festeggiati i 75 anni del sistema scolastico paritetico ladino

Ieri il presidente della Provincia Arno Kompatscher si è congratulato alla Casa della cultura di Ortisei,…

7 ore ago

Arge Alp, inaugurazione percorso museale “Il viaggio degli oggetti”

Martedì 21 maggio, in occasione della Giornata internazionale della diversità culturale per il dialogo e…

10 ore ago