“Mi sembra insensato fare un concerto in cima alla nostra montagna d’estate, commercializzazione della montagna, e conseguente inquinamento acustico”, dichiara alla stampa il re degli ottomila, ma anche deputato europeo nella quinta legislatura. “Il silenzio è un valore da difendere”, ricorda Messner, che entra nel vivo delle polemiche sollevate da più parti contro i concerti in quota. L’ultimo, ieri, quello di Giorgio Moroder a Cima Tognola (San Martino di Castrozza, Trento).
A sostegno di Jovanotti il Wwf, che rende noto di aver chiesto agli organizzatori del tour del cantante di valutare per ogni tappa le necessarie valutazioni. Questa la nota diffusa: “La zona che ospiterà il concerto di Plan de Corones è già fortemente antropizzata e modellata sulle esigenze del turismo di massa , e il futuristico Museo della Montagna gestito dallo stesso Messner richiama migliaia di turisti anche d’estate. Gli spettatori del concerto arriveranno a piedi o con gli impianti di risalita”.
Pronta la risposta di Messner sulla stoccata concernente il suo Museo. “Nel Museo io la montagna la racconto, non ne faccio una messa in scena, non la rendo più facile, più alla moda, mentre è la messa in scena ciò che vogliono i clienti”.
in foto, Reinhold Messner
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