Bolzano. Crescono occupati e disoccupati, necessarie politiche attive del lavoro

In Alto Adige crescono sia gli occupati che i disoccupati. Lo conferma ormai da anni l’ultima rilevazione mensile dell’osservatorio sul mercato del lavoro pubblicata oggi – affermano i segretari Generali della CISLSGB Michele Buonerba e Dieter Mayr in una nota.
“Quella che può apparire come una contraddizione in realtà spiega molto bene quello che accade sul nostro territorio. Abbiamo una consistente presenza di addetti stagionali o comunque a tempo determinato che arrivano prevalentemente da fuori provincia per rispondere all’offerta nei settori del turismo, dei servizi e più recentemente anche dall’edilizia. Questi ambiti registrano, infatti, l’incremento maggiore di occupazione. I disoccupati non sono mai meno di 5.000 e le offerte dello scorso febbraio sono addirittura più del doppio superando quota 14.000.”

Se la domanda e l’offerta non s’incrociano significa che il sistema della formazione dovrebbe essere migliorato. In modo particolare quella continua che è fondamentale per i disoccupati che hanno bisogno di una riqualificazione professionale e di essere aiutati a trovare il lavoro avvalendosi sia dei servizi pubblici che di quelli privati. “Per questi ultimi” – osservano i sindacalisti – “esisterebbe la possibilità di utilizzare l’assegno di ricollocazione  che è un ottimo incentivo per chi fa mediazione al lavoro visto che viene pagato dallo stato a chi effettivamente trova un impiego per almeno 6 mesi.”

Da anni la Cisl denuncia il disinteresse della Provincia rispetto alle politiche attive. Come si legge nella nota diffusa dal Sindacato “dal 2013 avremmo la possibilità di integrare gli ammortizzatori sociali statali con risorse locali”, anno in cui  fu approvata la specifica norma di attuazione allo Statuto. “Ma il disegno di legge provinciale elaborato da un gruppo di lavoro assieme alle parti sociali non è mai stato discusso in Consiglio Provinciale.”
Di ciò i due alti rappresentanti della Cisl hanno discusso con il nuovo assessore al lavoro Philipp Achammer.
Il Sindacato auspica ora cambiamenti concreti a breve.