Venezuela. Tensione alle stelle fra i “due Presidenti” Juan Gaidó e Nicolas Maduro

Tensione alle stelle a Caracas dopo le manifestazioni di piazza e gli eventi che hanno portato il leader dell’Assemblea nazionale Juan Gaidó a giurare da ‘presidente incaricato’ del Venezuela in un gesto che ha messo apertamente in discussione la legittimità di Nicolás Maduro e spaccato la comunità internazionale.
Nel Paese dei “due Presidenti” ora regna l’incertezza e, soprattutto, lo spettro della repressione e di una dolorosa guerra civile.

“Non rinuncerò mai”, ha tuonato Maduro dando dei “pagliacci” agli oppositori del governo parallelo guidato da Gaidó. Parlando alla cerimonia di apertura dell’anno giudiziario, Maduro ha quindi ribadito che “i diplomatici americani devono lasciare il Venezuela entro domenica”, passate cioè le 72 ore concesse agli Usa “quando ho deciso di rompere le relazioni diplomatiche”.
In questa prima fase di acuto scontro politico, a far pendere la bilancia a favore di Gaidó è stato il sostegno al massimo livello degli Usa di Donald Trump, emulati da gran parte dei Paesi americani e sostenuti anche da Francia e Gran Bretagna. Una spinta che sarebbe potuta essere fatale per il successore di Hugo Chávez, ma che è stata assorbita dalla netta posizione a favore di Maduro della Forza armata nazionale bolivariana (Fanb), dell’Assemblea nazionale costituente (Anc) e del Tribunale supremo di giustizia (Tsj). Oltre che dai moniti lanciati a Washington da Russia (che ha messo in guardia dal rischio di un “bagno di sangue”), Cina e Turchia.
L’Alto commissario Onu per i Diritti Umani, la socialista cilena Michelle Bachelet, ha chiesto al governo del Venezuela di “porre fine alla situazione disastrosa” che attraversa il Paese, dovuta anzitutto a una “Crisi di governance. Più di 3 milioni di venezuelani hanno lasciato il Paese, e molti altri milioni vivono in condizioni miserabili” ha affermato in un comunicato, aggiungendo: “Cos’altro ci vuole perché la leadership politica si decida a porre il benessere del popolo prima del loro interesse particolare?”. Secondo l’ex presidente cilena Bachelet quella del Venezuela è “Essenzialmente una crisi di governance, ed è responsabilità dei dirigenti di quel Paese porre fine a questa situazione disastrosa”.

Foto, Juan Gaidó. 

 

 

 

 

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