Bolzano. Lancia un cubetto e ferisce una vigilessa che gli ha richiesto i documenti identificativi

Il Sindaco chiede espulsione per richiedenti asilo violenti.
È accaduto stamattina a Bolzano, in pieno centro. Nell’ambito dei controlli del territorio che quotidianamente vengono condotti dalla Polizia Municipale nella zona di piazza Stazione e piazza Verdi, due agenti di pattuglia si sono imbattuti in un nucleo di 5-6 persone che frequenta stabilmente l’area retrostante il Teatro Comunale. Alla richiesta di fornire i documenti, due di loro si sono opposti. Uno di questi ha dato in escandescenze scagliando un cubetto di porfido contro una vigilessa colpendola ad un ginocchio. Recatasi al pronto soccorso, è stata medicata e giudicata guaribile in 25 giorni.
I due sono stati identificati in Questura. L’aggressore, 23 anni, originario del Gambia, è stato denunciato a piede libero per  violenza e lesioni. Da un documento in suo possesso è risultato di non avere diritto alla protezione internazionale.
Il secondo, anch’esso gambiano, di 21 anni, in possesso di una carta d’ identità rilasciata dal Comune di Trento, è stato denunciato per minacce.
“Noi – ha commentato il Sindaco del capoluogo – continuiamo in maniera costante e silenziosa a presidiare il territorio con controlli continui da parte degli uomini della nostra polizia municipale e delle altre forze dell’ordine che ringrazio. Un lavoro che a volte purtroppo presenta anche dei rischi, come nel caso di quanto accaduto questa mattina in presenza di due balordi. Persone che non hanno nulla da perdere e che non temono le conseguenze di comportamenti illegali. Ricordo una lettera inviata nell’aprile del 2017 all’allora ministro degli Interni Marco Minniti con la quale chiedevo “un forte intervento nelle forme ritenute più opportune, affinché venisse sempre più utilizzato l’istituto dell’espulsione amministrativa nei confronti dei soggetti richiedenti la protezione internazionale che manifestano comportamenti violenti in sfregio alle norme della civile convivenza e che generano apprensione nella popolazione, minando la coesione sociale, oltre a comportare costi derivanti dalla necessità d’intervento delle forze dell’ordine e dal risarcimento dei danni materiali provocati. Costoro, che sono fortunatamente una minoranza, andrebbero espulsi senza indugio dal territorio nazionale Le stesso invito che rivolgo e non da oggi, all’attuale Ministro degli Interni Salvini.”

In foto, Renzo Caramaschi

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