Bolzano. Si cercano le cause della morte del bidello, malore o responsabilità di tipo colposo?

Aperta un’inchiesta contro ignoti dalla Procura di Bolzano per conoscere la dinamica dell’incidente mortale accaduto nella palestra delle Scuole Archimede e Longon in via Duca d’Aosta di Bolzano.
Nell’incidente ha perso la vita il bidello sessantenne Maurizio Socin. Gli inquirenti, come da prassi nei casi di incidenti sul lavoro, intendono indagare se vi possano essere responsabilità di tipo colposo. Bisognerà accertare se il bidello avesse avuto a disposizione gli strumenti adeguati per l’intervento di pulizia e riassetto che stava effettuando in palestra.
Socin è stato trovato cadavere riverso a terra con una ferita alla testa e un vasto ematoma sulla schiena. Accanto, sul pavimento, la sedia dell’arbitro di pallavolo rovesciata su un fianco. Gli inquirenti intendono ricostruire se l’uomo sia caduto dalla sedia alta circa 2 metri che aveva usato come scala per sistemare delle funi della palestra. In particolare si tratta di chiarire se Socin sia stato colpito da un malore e per questo precipitato al suolo privo di sensi, oppure se le misure di sicurezza fossero inadeguate al lavoro che stava compiendo.
Vasto il cordoglio suscitato dalla morte di Socin, molto noto nel mondo dello sport ed in particolare del basket cittadino che lo ricorda nel ruolo di pivot negli anni 70e 80 quando giocava nel Gruppo sportivo Savoia, noto club bolzanino dell’epoca. Anche il mondo della scuola rappresentato dalla Sovrintendente scolastica Nicoleta Minnei ha espresso la sua vicinanza alla famiglia dello sfortunato bidello.

Foto, Scuole Archimede e Longon in via Duca d’Aosta a Bolzano