Le due sale gioco di Piazza Mazzini e Via Roma si trovano in un raggio di 300 metri da luoghi sensibili (scuole, centri giovanili, case di riposo, ospedali ecc.), pertanto sono fuori legge. Il Comune di Bolzano, in base alla normativa provinciale (LP nr.18/2017) che dallo scorso gennaio in materia di sale gioco e apparecchi da gioco elettronico (slot) ha delegato le funzioni di polizia amministrava ai comuni, ha avviato le procedure di decadenza delle licenze delle due sale. Considerati i tempi necessari per le procedure burocratiche, il provvedimento di chiusura è previsto entro l’anno. Il sindaco di Bolzano ha reso noto inoltre che a chiedere la chiusura delle due sale gioco di via Roma e piazza Mazzini sono stati anche numerosi cittadini della zona (chi anche in forma anonima) i quali, evidentemente interessati direttamente dal problema gioco, hanno fatto pervenire all’ Amministrazione comunale tale richiesta, motivandola con l’auspicio di veder finalmente interrompersi quella spirale negativa che porta con sé pesanti conseguenze nelle famiglie, a livello personale e non ultimo anche sul piano finanziario.
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