Alto Adige. Digitalizzazione e comunicazione, le sfide della moderna gestione dei volontari

Il concetto della moderna gestione dei volontari dell’Associazione provinciale di soccorso funziona bene: 3.234 collaboratori volontari ed onorari si impegnano nei diversi ambiti lavorativi dell’associazione e solo l’anno scorso hanno svolto quasi un milione di ore lavorative.

Anche la strategia dell’acquisizione di nuovi volontari è vincente: 102 nuovi volontari all’anno sanciscono il trend positivo. Per essere pronti per le future sfide però è importante essere sempre pronti al nuovo ed essere informati sugli attuali sviluppi in materia. Un continuo scambio di opinioni con le organizzazioni partner nazionali ed internazionali è sempre in primo piano: così, ultimamente, i coordinatori dei volontari dell’associazione hanno partecipato al simposio per i volontari, della Croce Rossa austriaca a Seefeld.
Il simposio di quest’anno, con oltre mille coordinatori di volontari e funzionari di tutta l’Austria e dell’Alto Adige, si è occupato delle tematiche future “Digitalizzazione, comunicazione e trends”. Rinomati relatori keynote ed esperti nei campi della digitalizzazione, dell’online-volunteering e dei social media hanno parlato in workshops paralleli.
La Presidente della Croce Bianca Barbara Siri si è dimostrata impressionata dall’iniziativa e ha lodato la collaborazione transfrontaliera:. „I collaboratori volontari sono il nostro più grande capitale. A questo livello cerchiamo continuamente di crescere. Per questo motivo ci guardiamo volentieri attorno e cerchiamo lo scambio con i nostri partner in Italia e all’estero.”
Siri vede il coinvolgimento di lavoro volontario a breve termine e a progetto, come una sfida speciale per il futuro. Qui si tratta di capire gli interessi delle nuove generazioni e di integrarle con successo nell’organizzazione. „Il mezzo dei socials va benissimo per incentivare all’impegno per il volontariato. Con immagini accattivanti e un‘informazione serrata sulle nostre attività possiamo attrarre giovani per il nostro servizio di volontariato“, dichiara Siri.
Ma il primo contatto poi è quello personale e viene svolto dai coordinatori in loco. „Qui è indispensabile la comunicazione tra le persone, e anche nel futuro questa sarà l’elemento più importante nella gestione dei volontari”, sottolinea la Presidente durante la discussione finale del simposio.

In foto: i dirigenti e coordinatori dei volontari della Croce Bianca al simposio a Seefeld.  

 

 

 

 

 

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