Passi in avanti per la conclusione della vicenda relativa ai 350 dipendenti amministrativi della giustizia passati nei mesi scorsi, in virtù di una norma di attuazione dello Statuto di autonomia, dallo Stato alla Regione Trentino-Alto Adige. Lo scorso 10 agosto, pochi giorni dopo aver risolto il problema legato alla rappresentatività sindacale, la Giunta regionale ha autorizzato il presidente Arno Kompatscher a sottoscrivere il cosiddetto accordo-stralcio. Tale accorso, la cui sottoscrizione è prevista in tempi brevi, prevede, oltre all’erogazione di un’indennità una tantum, un’altra serie di importanti indennità per i dipendenti degli uffici giudiziari, tra le quali quella per l’assistenza al magistrato in udienza e per l’audizione a distanza. Sempre per quanto riguarda il personale della giustizia, nelle scorse settimane la Giunta regionale aveva dato l’ok all’aumento del numero di nuove assunzioni, che saranno 70. A breve sono previsti i primi bandi che riguarderanno anche la possibilità di assumere giovani tra i 18 e 32 anni, con contratti di formazione lavoro.
In foto: Arno Kompatscher/c-Oliver Oppitz.
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