Bolzano. Laboratorio sul futuro 2018, i nuovi modelli lavorativi per sostenere la competitività delle imprese

Ieri si è svolto presso la ditta Artec di Brunico il quarto e ultimo incontro della serie di eventi del Laboratorio sul futuro dell’Alto Adige della Camera di commercio di Bolzano, sul tema forme e modelli lavorativi del futuro. La relatrice, la professoressa Anna Schneider, ha mostrato che la riorganizzazione del lavoro può essere un fattore di successo per le imprese e di motivazione per i collaboratori e le collaboratrici.

Nell’ultimo incontro del laboratorio sul futuro dell’Alto Adige si è discusso delle sfide che il mondo del lavoro dovrà affrontare in futuro. Per essere competitive, le imprese dovranno adattarsi non solo ai cambiamenti globali, ma anche essere capaci di creare un ambiente lavorativo attento alle esigenze dei propri dipendenti.
La professoressa Anna Schneider dell’Università di Innsbruck ha illustrato che la riorganizzazione dei tempi di lavoro, per esempio l’introduzione di settimane lavorative di quattro giorni oppure giorni lavorativi di sei ore, può aumentare l’attrattività e la produttività dell’azienda. “È importante che ci sia integrazione tra le necessità della produzione e quelle dei dipendenti. A causa delle caratteristiche individuali, le preferenze dei lavoratori sono diverse. Anche presso le piccole imprese e le imprese artigiane può esserci necessità di nuovi modelli lavorativi”, sottolinea Schneider.
Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, aggiunge: “La competitività delle imprese è essenziale per la crescita economica. Garantire condizioni di lavoro ottimali e un’adeguata conciliazione tra vita privata e professionale è importante per tutte le imprese. È necessario utilizzare al meglio gli strumenti garantiti dal legislatore in materia di flessibilità lavorativa e welfare aziendale.”
Manuel Niederkofler, direttore della ditta Artec concorda: “Un team motivato e ben preparato è la risorsa più preziosa dell’azienda. Gli sviluppi e i suggerimenti di miglioramento da parte dei collaboratori vengono costantemente valutati e implementati. In questo modo, una produzione su più turni pattuita con i dipendenti offre un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata attraverso una maggiore disponibilità dei macchinari.”

Foto/c-Alan Bianchi.  

 

 

 

 

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