Alla scoperta delle tradizioni altoatesine

Al Quelle Nature Spa Resort cena con abiti tradizionali anche per gli ospiti, piatti tipici e percorsi antichi di fede e benessere

L’Alto Adige è terra di tradizioni antiche che affascinano e arrivano ad oggi spesso invariate. In Val Casies è possibile scoprire quanto forte sia il sentimento che unisce la nuova generazione e gli usi e i rituali tradizionali, elemento di identificazione con le proprie origini. Al Quelle Nature Spa Resort, a Santa Maddalena (BZ), ogni giovedì sera anche per gli ospiti si cena in Dirndl e Trachten, abiti tipici tirolesi, con piatti selezionati tra le ricette caratteristiche della valle. Nel giardino dell’hotel, la cappella di San Cristoforo, protettore dei viaggiatori, e il lago bio privato con il percorso terapeutico basato sulle storiche indicazioni di Sebastian Kneipp.
Il giovedì gli ospiti del Quelle Nature Spa Resort possono vivere appieno lo spirito tradizionale altoatesino indossando per cena gli abiti che da generazioni le famiglie della Val Casies si tramandano: si chiama Dirndl, la mise femminile formata da gonna, blusa e bustino dai colori pastello. La versione maschile invece è il Trachten, composto dalla camicia bianca, un gilet con i bottoni in argento, la sciarpa nera di seta, le bretelle verdi chiamati anche “Heber”, i pantaloni fino poco sopra le ginocchia, i calzettoni bianchi. Il menu prevede portate con ingredienti tipici locali come i formaggi dei contadini della valle, i salumi (per primo lo speck), i canederli, la selvaggina, le zuppe arricchite di erbe aromatiche. Il tutto accompagnato da un calice di vino locale scelto dall’esperto enologo Akos Joo nella cantina Millenium Weinquell, che ospita oltre 10.000 bottiglie provenienti dall’Alto Adige e non solo.
Le usanze caratteristiche della Val Casies sono fortemente legate anche alla vicinanza con la fede e aiutano a conservare l’identità territoriale, attraverso il ricordo di eventi storici e di personaggi emblematici. Ecco perché nel giardino dell’hotel è stata costruita la piccola cappella dedicata a San Cristoforo, protettore dei viaggiatori, dei pellegrini e degli automobilisti.
Ancora per poco, visto che è accessibile solo nella bella stagione, il lago bio ad uso esclusivo degli ospiti dell’hotel, permette di godere di rilassanti momenti di benessere ispirati dalle antiche proprietà curative dell’acqua. Il percorso si fa a piedi nudi sulla base degli insegnamenti di Sebastian Kneipp, promotore dell’idroterapia già nella seconda metà del XIX secolo come cura per malattie circolatorie e la tubercolosi.

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