Bolzano. Corsa podistica Giro del Lago di Resia, 4.000 partecipanti, suonano le campane dal profondo del lago

Il bolzanino-marocchino Khalid Jbari allunga e vince. Nel femminile la carabiniera Giovanna Epis senza rivali balza sul podio. Un’edizione di successo e col sole, con 4.000 iscritti.
Secondo un’antica credenza venostana, in alcune giornate speciali le campane dello storico campanile sommerso nel profondo del Lago di Resia risuonerebbero. Non è dato a sapere se quanto narra la leggenda è accaduto anche in occasione della 19esima edizione del Giro Lago di Resia. Certo è che, oggi, a risuonare in una splendida giornata di sport sono state le imprese dei protagonisti della corsa podistica. Oltre quattromila partenti. Temperatura ideale e scenario da favola. A vincere è stato Khalid Jbari in forza dal 2012 all’Athletic Bolzano Alperia. Il bolzanino di origini marocchine, classe 1989, ha fatto letteralmente il vuoto ponendosi al comando della corsa dopo il primo chilometro, aumentando via via il vantaggio nei confronti degli immediati inseguitori. Ha chiuso i 15,3 chilometri del percorso su sterrato e asfalto con il tempo di 50’09”. Sulla linea d’arrivo ha preceduto di 45” Andrea Soffientini dell’Azzurra Garbagnate e di 1’20” Andrea Eugenio Astolfi (Cus Pro Patria Milano). Giù dal podio Pasquale Roberto Rutigliano (Olimpiaeur) a 1’43”, quinto, a 2’08” il bolzanino Gianmarco Bazzoni a completare il successo di squadra dell’Athletic Club Bolzano.
Stesso copione in campo femminile. A fare il vuoto è stata Giovanna Epis, la portacolori dei Carabinieri Bologna ha concluso la prova con il tempo di 53’42”. Una corsa condotta in testa dall’inizio alla fine per la 29enne veneziana allenata da Giorgio Rondelli. Al secondo posto Nicole Svetlana Reina del Cus Pro Patria Milano, attardata di 3’48”, e terzo gradino del podio per Mayada Sayyad, nata a Berlino nel 1992 da padre palestinese e madre tedesca. Gareggia per la Palestina con cui ha partecipato ai Mondiali del 2015 e 2017 a Londra nella maratona e alle Olimpiadi del 2016, tra l’altro nelle vesti di portabandiera nella cerimonia di apertura. Ai piedi del podio Silvia Radaelli (Bracco Atletica) ad oltre sei minuti, e quinto posto per l’altoatesina Petra Pircher, portacolori della società di casa, organizzatrice dell’evento, l’Asv Rennerclub Vinschgau.

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