Immigrazione. Nuove regole nell’Ue o torneranno i confini interni

Vertice a Vienna con il presidente del Parlamento Ue Tajani, il presidente della Repubblica austriaca Alexander van der Bellen, il cancelliere Kurz, e i leader dei gruppi parlamentari in vista del semestre di presidenza austriaca.
Soddisfatti il presidente del Parlamento Ue Antonio Tajani, sia il cancelliere austriaco Sebastian Kurz degli incontri avvenuti ieri a Vienna. L’impegno sul quale tutti hanno concordato è la riforma della politica Ue in tema di migranti. Sarà da vedere nell’immediato futuro se alle parole seguiranno atti concreti.
Dall’accordo di ieri dipende il destino dei confini interni all’Ue, Brennero compreso. Sugli incontri degli italiani a Vienna è massima l’attenzione anche in Alto Adige vista la contiguità del territorio con il confine del Brennero. L’incontro, secondo la dichiarazione del cancelliere Kurz rappresenta solo l’inizio di una collaborazione tra consiglio, parlamento e commissione nella prospettiva di un’Europa più efficiente, che affronti i problemi comuni come la stabilità finanziaria, lo sviluppo del sistema sociale e la questione dei migranti.
Tajani ha sottolineato l’importanza di rafforzare il programma Frontex e parallelamente trovare le modalità di intervenire in Africa. “Dobbiamo dare un contributo per la stabilizzazione in Africa nei prossimi anni. Servono inoltre investimenti nel bilancio Ue. Se non si interviene in Africa non è risolvibile il problema dell’immigrazione”, ha detto Tajani.
Se il clima a Vienna era cordiale, resta il fatto che il ministro degli Interni tedesco Horst Seehofer ha avvertito la cancelliera Angela Merkel che senza un accordo sui migranti blinderà le frontiere a partire dal mese di luglio. “È evidente – ha detto il cancelliere Kurz – che se il sistema di accoglienza non verrà modificato, e per questo occorrerà bloccare l’esodo dalle coste africane, altrimenti inevitabilmente saranno rafforzati i confini interni”.

Foto, Sebastian Kurz, cancelliere austriaco (ritratto del pittore Claudio Calabrese)