Bolzano. Uil Scuola Rua chiama gli Assessori Tommasini, Achammer e Mussner ad un immediato confronto

di Pinuccia Di Gesaro

Dopo otto anni di blocco degli stipendi urge il rinnovo del contratto anche a livello locale.
È stato firmato a Roma lo scorso 19 aprile un accordo di rinnovo contrattuale da parte delle organizzazioni sindacali per Scuola, Ricerca, Università e Alta formazione.
Tale accordo avviene dopo otto anni di blocco degli stipendi dei dipendenti di questi settori. Ciò prevede un recupero del potere d’acquisto delle retribuzioni dopo otto anni di immobilismo. Non solo, saranno anche riconosciuti gli arretrati calcolati da gennaio 2016. I nuovi aumenti, invece, saranno parametrati a partire da marzo 2018.
Anche a livello locale è urgente analogo adeguamento. Per questo motivo la Uil Scuola Rua (Ricerca Università e Alta formazione) ha scritto agli assessori provinciali competenti Christian Tommasini, Philipp Achammer e Florian Mussner invitandoli ad aprire un tavolo di confronto.
“Il rinnovo del contratto collettivo nazionale non ha solo affrontato la doverosa tematica degli adeguamenti – scrive il segretario regionale Marco Pugliese – ma è stato anche un momento di riconoscimento formale della trattazione come unica sede per regolare i rapporti di lavoro”.
Molti aspetti sono demandati all’istituzione scolastica che non sono riconosciuti a livello contrattuale e che devono essere individuati e formalizzati secondo criteri assimilabili nelle attività retribuite anche attraverso il Fondo d’Istituto.
Tenendo conto della specificità dell’autonomia della Provincia di Bolzano e delle sue competenze in ordine alla Scuola, Pugliese auspica “la tempestiva apertura del tavolo di negoziazione e l’immediato corso agli adeguamenti stipendiali”.