Bolzano Erlangen, in questo gemellaggio è racchiusa tutta la vita del beato Josef Mayr Nusser

“Nel gemellaggio tra le città di Bolzano ed Erlangen è racchiusa tutta la vita di Josef Mayr-Nusser”. È quanto ha detto questa mattina, venerdì 15 giugno, il vescovo Ivo Muser incontrando la delegazione di Erlangen giunta ieri a Bolzano per la cerimonia ufficiale di gemellaggio tra il capoluogo altoatesino e la cittadina tedesca.
“Josef Mayr-Nusser è una figura scomoda – ha ricordato mons. Ivo Muser – che ci spinge a confrontarci con la nostra storia recente. E per questo è importante. Ha saputo dire “no” al momento giusto. Un “no” non per partito preso, ma basato su due “sì”, quello alla fede in Cristo e quello al rispetto della dignità delle persone”. Il martire bolzanino rimane una figura controversa e per questo la sua testimonianza è ancora più importante. “Come Città di Bolzano – gli ha fatto eco il sindaco Renzo Caramaschi – siamo convinti che la testimonianza di Josef Mayr-Nusser sia rimasto per troppi anni nell’ombra. Egli è ancora oggi un esempio di fede e di pace per tutti i giovani. Spero che, proprio nel nome di Mayr-Nusser, i legami con la città di Erlangen si possano rafforzare”. “Grazie a Josef Mayr-Nusser – ha aggiunto il sindaco di Erlangen, Florian Janik – ci viene offerta la chance di superare i confini e di vivere in spirito di unità in Europa. Questa è l’eredità e la missione che Josef Mayr-Nusser ci ha lasciato”.
Rivolgendosi ai sindaci Caramaschi e Janik, il vescovo ha sottolineato l’attualità del beato Josef Mayr-Nusser. “Egli ci spinge a domandarci come dobbiamo reagire di fronte a quanto sta accadendo anche in questo tempo – ha detto mons. Muser – come dobbiamo reagire come cristiani, come persone democratiche e come europei di fronte ai fatti che caratterizzano la nostra attualità. Spero che Josef Mayr-Nusser ci aiuti a prendere una posizione e a fare delle scelte ragionate e ponderate nelle questioni d’attualità che interpellano tutti quanti noi”. E questo seguendo ancora una volta l’esempio del martire bolzanino. “Non era un intellettuale – ha sottolineato il vescovo – ma amava approfondire le questioni, amava studiare e conoscere la realtà. Ed è stato capace anche di trasmettere quanto aveva appreso ai giovani del suo tempo”.
“Quello sottoscritto ieri in Comune a Bolzano – ha sottolineato il decano di Erlangen, Josef Dobeneck – è un gemellaggio nato proprio dalla beatificazione di Josef Mayr-Nusser. Josef Mayr-Nusser ha riconosciuto i segni dei tempi ed è stato un testimone”.
“In questo gemellaggio – ha commentato il vescovo Muser – è racchiusa tutta la vita di Mayr-Nusser. A Bolzano è nato e ad Erlangen è morto. Oggi queste due città sono chiamate insieme a raccogliere l’eredità di quest’uomo, che non sarà mai un santo del popolo, perché è stata una figura scomoda, ma che proprio per questo è importante conoscere e approfondire insieme”.
Insieme ai sindaci Renzo Caramaschi e Florian Janik e al decano Josef Dobeneck e, hanno preso parte all’incontro di quest’oggi alcuni consiglieri comunali di Erlangen, gli assessori del Comune di Bolzano Sandro Repetto e Luis Walcher, il direttore della Caritas di Bolzano-Bressanone Paolo Valente.
All’incontro era presente anche l’avvocato Ulrike Männlein di Erlangen. È stata lei a scoprire navigando in rete, una sera di diversi anni fa, che il beato Josef Mayr-Nusser era morto a Erlangen. Si è subito messa in contatto con don Josef Innerhofer, postulatore della causa diocesana di beatificazione, e ha iniziato a fare ricerche, a raccogliere materiale e ad approfondire la figura del martire bolzanino, promuovendo e curando i rapporti tra le due città.
La delegazione, prima di incontrare il vescovo Muser, ha fatto visita in duomo alla tomba di Josef Mayr-Nusser e, accompagnata da Valente e dal direttore dell’ufficio pastorale diocesano Reinhard Demetz, ha potuto vedere la mostra itinerante – allestita per l’occasione in piazza Duomo – che la Diocesi ha dedicato al martire bolzanino. La mostra composta da 10 pannelli con informazioni sulla vita e l’attualità di Josef Mayr-Nusser sarà ospitata in autunno nel municipio e in una scuola di Erlangen.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Oberrauch, asse del Brennero urgentissime misure a tutela dell’ambiente

Situazione odierna, martedì dopo Pentecoste: una coda di Tir lungo l’Autostrada del Brennero che va…

1 ora ago

Elezioni europee, rammarico per l’assenza di candidati de “La Civica” locale nella lista politicamente omogenea

Alle elezioni per il Parlamento europeo dell’8 e 9 giugno non saranno presenti candidati espressione…

2 ore ago

Bolzano, Appuntamento di Weigh Station negli spazi di Casa della Pesa per riflettere sulle plurivalenze del “colore

Il consueto appuntamento mensile Weigh Station negli spazi di Casa della Pesa a Bolzano ospiterà…

2 ore ago

Avviciniamo i giovani in modo giocoso alla tecnologia del domani, come? Ecco un’idea

Con “Coding4Kids” un gruppo di aziende dei prestatori di servizi IT e internet nonché dei…

4 ore ago

Zum 125. Geburtstag von Staatssekretär Univ.-Prof. Dr. Franz Gschnitzer

Der Südtiroler Heimatbund erinnert an Franz Gschnitzer, einen Anwalt Südtirols, der am 19. Mai 1899…

5 ore ago

Contributi per l’abitare e attese infinite, Ulli ha davvero messo il turbo?

“Questa settimana, nella riunione della Giunta provinciale, sono state decise misure per semplificare l'elaborazione delle…

6 ore ago