La notte scorsa sulla targa della sede della Cgil di Laives sono stati affissi volantini a firma “www.progettonazionale.it” con frasi e immagini a sfondo razzista, omofobo e fascista contro la Cgil e la sua segretaria generale, Susanna Camusso. Altrettanto è accaduto presso altre sedi della Cgil, come a Bologna, Reggio Emilia, Modena, Pavia, Mantova, Crema e Padova.“Continueremo a difendere un’idea di società aperta e le istanze dei discriminati e dei ‘diversi’, anche perché siamo convinti che proprio partendo dalla garanzia dei più deboli si garantiscano i diritti di tutti”, afferma il segretario organizzativo di Bolzano, Agostino Accarrino.
Analoghi episodi si sono già verificati, ma i vertici del sindacato Cgil non si fanno intimidire. “Non ci fermeranno né foto, né intimidazioni. Noi continueremo a difendere i lavoratori, i pensionati e i senza diritti”, si legge in una nota del sindacato.
Foto. Susanna Camusso
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