Intenso lavoro della Questura di Bolzano che, in questi giorni ha tratto in arresto, per reati diversi, cinque cittadini stranieri.
Il primo intervento si è avuto qualche notte fa, nei pressi della funivia del Renon: una pattuglia, durante il servizio di controllo del territorio si è accorta di due uomini che tentavano di nascondersi alla vista degli operatori. Da un accurato controllo è risultato che i due soggetti, due tunisini di 34 e 32 anni, entrambi con precedenti di polizia a carico e irregolari sul territorio nazionale, avevano appena perpetrato un furto in un esercizio pubblico poco distante. Al termine dell’attività, a seguito della quale è stata sequestrata una cesoia, i due uomini sono stati arrestati e associati presso la locale Casa Circondariale.
La Squadra Volante della Questura, nei giorni scorsi, ha tratto in arresto anche un cittadino algerino ed una cittadina marocchina per rapina aggravata ai danni di una prostituta nigeriana. I due stranieri, senza fissa dimora, con precedenti per furto, rapina e ricettazione, hanno aggredito la donna in attesa di clienti in via Renon, all’incrocio con via Raiffeisen, per strapparle la borsa che aveva con sé. All’arrivo dei poliziotti della Questura la donna, ferita, ha riferito agli agenti di essere stata rapinata da un uomo e da una donna, che poi si erano dati alla fuga in direzione della funivia del Renon. A quel punto, una pattuglia si è trattenuta con la donna per prestarle le prime cure, mentre un’altra si è messa subito sulle tracce degli aggressori. Intercettati a circa 50 metri dal luogo del fatto, i due soggetti, che corrispondevano alla descrizione fornita dalla vittima sono stati fermati, portati in Questura e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria tratti in arresto e tradotti l’uno presso la Casa Circondariale di Bolzano e l’altra presso quella di Trento.
Nel tardo pomeriggio di ieri, inoltre, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e alla repressione di reati in materia di immigrazione clandestina e di traffico illecito di sostanze stupefacenti, svolto unitamente al Reparto Prevenzione Crimine Veneto, è stato tratto in arresto un cittadino tunisino. Lo straniero ricercato a causa di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di 0,34 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” e della somma di 620 euro suddivisa in banconote di piccolo taglio. L’uomo è stato accompagnato alla locale Casa Circondariale.
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