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Bolzano. Fattura elettronica obbligatoria, l’Ue concede la deroga1 min read

21 Aprile 2018 < 1 min read

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Bolzano. Fattura elettronica obbligatoria, l’Ue concede la deroga1 min read

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“Adesso servono un semestre di sperimentazione e la proroga per i carburanti“. Così Claudio Corrarati, presidente di CNA Trentino alto Adige

L’Unione Europea ha concesso all’Italia una deroga alla direttiva sull’Iva autorizzando la fatturazione elettronica obbligatoria dal 1° luglio 2018 al 31 dicembre 2021. Come riporta la Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (serie L99 del 19 aprile) si stabilisce una autorizzazione temporanea la cui eventuale proroga sarà subordinata a tre condizioni: 1) che sia stato efficace il contrasto all’evasione Iva; 2) che si sia ottenuta una semplificazione nella riscossione delle imposte; 3) che il tutto non abbia comportato nessun aumento degli oneri amministrativi sulle imprese.
“Le condizioni poste dall’Europa – afferma Claudio Corrarati, – rafforzano e confermano implicitamente le due richieste avanzate proprio dalla CNA, cioè la necessità del rinvio della partenza e di un congruo periodo di sperimentazione. È evidente infatti che per le imprese la fatturazione elettronica obbligatoria costringe a sostenere nuovi costi e a mettere in atto sforzi organizzativi ingenti che non possono rischiare di essere vanificati dopo tre anni. Lo ribadiamo: oggi è ancora più importante che l’avvio dell’obbligo avvenga solamente quando avremo la relativa sicurezza che tutto possa funzionare regolarmente”.“È altrettanto fondamentale – prosegue Corrarati – che l’obbligo anticipato alla fatturazione elettronica della cessione di carburante, che dovrebbe partire dal 1° luglio, venga rinviato di un semestre, per avere l’avvio simultaneo del progetto per tutti i soggetti. Va inoltre previsto un semestre di sperimentazione nel quale dovrà essere consentito il doppio regime di fatturazione, su carta e digitale. Dobbiamo evitare, lo ribadiamo, che tutto si trasformi in un aumento degli oneri e dei costi amministrativi a carico delle imprese“.

In foto, Claudio Corrarati, presidente CNA