“Ne ho incontrato uno in valle Aurina, non ho avuto paura, ma l’emozione è stata forte. Il lupo è natura, credo che un numero ragionevole di esemplari sia una ricchezza per questa terra”. Con queste parole il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi cittadino ha riferito di non voler dar corso alla richiesta dell’Assessore Provinciale all’Agricoltura e Foreste Anrnold Schuler di depositare in Segreteria Generale del Comune e quindi sostenere, la petizione contro il lupo. “Preferisco che iniziative di questo genere – ha detto Caramaschi- siano lasciate all’iniziativa di associazioni o cittadini che possono attivarsi per eventuali raccolte di firme. Si può essere d’accordo o meno, ma non credo che la via istituzionale scelta in questa circostanza, sia la più corretta.Ieri la Giunta comunale ha invitato il Sindaco ad assumere una posizione e Caamaschi ha deciso di non mettere a disposizione tale petizione attraverso la Segreteria generale sostenendo devono essere le associazioni o direttamente i cittadini a muoversi per sensibilizzare l’opinione pubblica, non le istituzioni pubbliche. “Personalmente – ha aggiunto il Sindaco- ritengo che il lupo possa essere considerato una ricchezza se la sua presenza sul territorio rimane concentrata entro certi limiti e in termini ben definiti e accettabili”.
In foto, Renzo Caramaschi, sindaco di Bolzano
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