Alto Adige. Lavori in ambito creativo? Segui il giallo e fatti vedere!

“Be a Waller, Fatti vedere!” è il messaggio della campagna di Weigh Station per chi lavora in ambito creativo e culturale sul territorio altoatesino. E lo lancia con i manifesti gialli che si vedono in questi giorni alla fermata del bus.

Si tratta di un invito a prendere parte a “WS wall”, la community di giovani che lavorano in ambito creativo e culturale del progetto Weigh Station. All’interno del “Wall” è possibile conoscersi, riconoscersi, trovare collaborazioni, presentarsi a possibili clienti, trovare occasioni di lavoro e formarsi nel proprio ambito sulle tematiche più attuali dell’innovazione declinate sulle proprie personali esigenze.

Il settore delle imprese creative e culturali e dei freelancers (liberi professionisti) che operano in questi ambiti rappresenta una fonte di nuova occupazione giovanile in continua espansione ed evoluzione anche in Alto Adige. Proprio per la sua natura “giovane” e poco definibile, quindi non ancora totalmente riconosciuta dalla società, è un ambito bisognoso di continuo aggiornamento e affermazione. E’ fondamentale cioè che questo tipo di lavoro sia riconosciuto da tutti come un lavoro a tutti gli effetti, cosa ancora non totalmente scontata. Ed ecco su cosa sta operando il progetto Weigh Station in collaborazione con le Politiche Giovanili della Provincia di Bolzano.

Più di 200 gli attuali iscritti alla community e visibili on li sul sito www.weighstation.eu. Sono provenienti sia dal mondo tedesco che da quello italiano, 12 le “categorie” in cui si riconoscono e operano oltre ai “guest”, l’età media degli iscritti è 28 anni e per la maggioranza lavorano con partita iva. È molto difficile la definizione del lavoro e delle mansioni che ognuno ha perché non si tratta di lavori “canonici” ma di nuove professioni. Ne risulta una fotografia del mondo creativo altoatesino contemporaneo, composto da diversi settori: architettura, arte, artigianato e tecnica, comunicazione, design e produzione di stile, film e produzioni audio-visive, fotografia, grafica, libri e stampa, musica e spettacolo, progettazione e organizzazione.  C’è inoltre chi ancora non si sbilancia, e preferisce iscriversi alla categoria “altro”. Difficile quindi definirsi e darsi un’ ”etichetta”, anche perché la maggior parte di loro ha competenze trasversali in moltissimi dei campi previsti che spesso non sono conseguenza diretta del corso di studi intrapreso. Il Wall funge anche da albo dei creativi, dona loro riconoscibilità e offre dei servizi per chi si appresta al mondo del lavoro, come ad esempio un incontro gratuito con il commercialista o esperti di vario tipo. Ecco perché è importante iscriversi, basta andare sul sito www.weighstation.eu nella sezione wall, inserire i propri dati e progetti e “presentarsi” per future collaborazioni, è gratis!

In foto: il waller Patrik Marini / Danza/c-Claudia Corrent

 

 

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Mezza Maratona Alpe di Siusi al via il 7 luglio

La stagione podistica sta prendendo ritmo anche in Alto Adige. Le atlete e gli atleti,…

50 minuti ago

Bolzano. Avanzano i lavori per la nuova sede logistica dei Servizi Ambientali SEAB

I lavori di costruzione della nuova sede per i Servizi Ambientali di SEAB, aggiudicati all’impresa…

2 ore ago

Sprechi alimentari riducibili? Eccome, un concordo internazionale lo dimostra

Il progetto europeo CEFoodCycle, che riunisce nove organizzazioni provenienti da cinque Paesi europei, mira a…

3 ore ago

Appello del CRAIS in occasione della Giornata nazionale dei giovani che crescono “fuori famiglia”

Domenica prossima 19 maggio si celebra il “Care leavers day”, la giornata nazionale dei ragazzi…

4 ore ago

Maturaprojekt “Canavino”

Zwei Schüler der 5B Önogastronomie des BBZ "Emma Hellenstainer" in Brixen haben im Rahmen ihres…

5 ore ago

È una questione di civiltà, libertà, rispetto

La SGBCISL nella giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia del 17 maggio…

6 ore ago